Giovedì il Maccabi, nuova (forse ultima) chiamata per alcune ‘seconde linee’. Servono segnali

Molte ‘seconde linee’ sono all’ultima chiamata. Serve un cambio di passo per il finale di stagione della Fiorentina

Torna la Conference League per la Fiorentina. Di fronte per i viola ci sarà il Maccabi Haifa, gara che si disputerà a Budapest.

TOUR DE FORCE. La sfida europea si inserisce tra quella giocata ieri a Torino e quella di domenica prossima al Franchi contro la Roma, a cui farà seguito la partita di ritorno con gli israeliani di giovedì prossimo a Firenze e quella di tre giorni più tardi a Bergamo con l’Atalanta in Serie A. Poi la sosta per le Nazionali. Un tour de force in cui la Fiorentina si gioca moltissimo, se non tutto. Il treno per l’Europa via campionato non aspetta più, e in Conference League non ci sono margini d’errore.

SECONDE LINEE. Anche per questo motivo le cosiddette seconde linee saranno chiamate a darsi una mossa, possibilmente importante e/o definitiva. Già a Budapest giovedì potrebbe toccare nuovamente a Maxime Lopez, mentre il giovane Comuzzo potrebbe far rifiatare Milenkovic e Ranieri, chiamati agli straordinari visti i problemi di Quarta. Dovrebbe rivedersi anche Parisi, chiamato a dare segnali dopo mesi difficili. Non è un caso se, ultimamente, Italiano ha preferito affidarsi praticamente sempre a Biraghi, anche quando il capitano non era proprio al top della condizione. Anche Faraoni potrebbe ritrovare minuti dopo la giornataccia di Empoli, mentre davanti potrebbe esserci una nuova occasione per Nzola, per quanto Beltran sarà costretto a saltare la sfida con la Roma per squalifica. Barak è un altro atteso al varco. Fin qui la sua stagione è stata decisamente sotto le aspettative.  Poi c’è Sottil, che al pari di Ikoné continua nel suo trend insufficiente.  Chissà che non possa ritrovare minuti anche Kouame, forse non giovedì ma quantomeno prima della sosta. Non si può parlare di seconda linea per quanto riguarda Dodo, al rientro dopo il lungo infortunio, ma per il brasiliano il prossimo ciclo di gare sarà quello giusto per tornare in campo. Poi c’è Castrovilli (out dalla lista Uefa) che come Infantino è in attesa di ritrovare minuti.

ULTIMA CHIAMATA. Da molti dei sopracitati, al netto di problematiche di altri ‘titolari’, ci si attendono segnali. La doppia sfida col Maccabi, abbordabilissima ma non da sottovalutare, così come il prossimo ciclo di gare d’alta classifica ravvicinate, per molti potrebbe essere un’ultima chiamata. Ci sarà bisogno di tutti per la causa viola, ma servono prestazioni ‘da Fiorentina’. Cosa che non tutti sono stati in grado di fornire quando chiamati in causa.