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Gazzetta: lo scatto di Zaniolo. Senza Gud e Colpani, Palladino si affida a lui

Palladino ha bisogno dei suoi assist e delle sue conclusioni già domenica a Verona

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, con il nuovo infortunio di Gudmundsson, lo scatto di Zaniolo ora sembra fondamentale. I suoi strappi, la fisicità, il saper puntare l’uomo, oltre a gol e assist rappresentato un fattore di assoluto rilievo per i colori viola.

Senza dimenticare il tiro dalla distanza che è un’altra risorsa possibile. È uno dei momenti più importanti della stagione, la Fiorentina è costretta a rialzare la testa dopo la sconfitta interna con il Como e servono coloro che potenzialmente possono essere più incisivi.

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Zaniolo è uno di loro. Troppo presto per parlare di una probabile formazione però il classe ‘99 può essere utilizzato alle spalle di Kean in una trequarti a due, insieme a Beltran, o l’unico rifinitore dietro al centravanti in un 4-4-1-1 già utilizzato in passato dal tecnico della Fiorentina.

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Se poi fosse invece il “solito” 4-2-3-1 a quel punto sulla stessa linea potrebbero esserci anche Beltran e Folorunsho. Tutto da studiare al “Viola Park” con i nuovi acquisti da inserire e integrare negli automatismi. Al servizio del compagno o in autonomia, per Zaniolo riuscire a imporsi a Firenze è una priorità.

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Di mezzo c’è pure un altro input aggiuntivo perché il giocatore sa che ogni occasione può valere la possibilità di giocarsi il riscatto al club viola a fine stagione. È stato preso dal Galatasaray nell’ultima sessione di mercato, ma la società di Commisso lo aveva già seguito a lungo nell’estate 2024 e la speranza ora è che faccia talmente bene da diventare, al termine della stagione, un giocatore della Fiorentina a titolo definitivo.

A Bergamo con la maglia dell’Atalanta non ha trovato continuità e ha chiuso con 550 minuti in campo, considerando tutte le competizioni, e tre gol realizzati. A Firenze serve un guizzo diverso anche perché non mancheranno le occasioni a sua disposizione per il minutaggio che gli verrà concesso e di conseguenza per le opportunità che avrà da qui a giugno.

È l’uomo giusto per provare a moltiplicare gol, personali e di squadra.


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