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‘Fuori per preservarlo e per rispetto dei compagni’: il ritorno di Kean, con Moise è un’altra Viola

Moise Kean - Fiorentina

Assente a Cagliari e con l’Empoli, rientrato in extremis da Parigi: Kean riaccende la Fiorentina

Era il grande dubbio della vigilia, e Palladino ha scelto la strada dell’iniziale panchina. Il rientro di Moise Kean a Siviglia è stato part-time, ma si è fatto sentire. Del resto, importante il peso specifico per la squadra per uno da 23 gol in stagione con i viola. Ma anche per un giocatore che dà sempre tutto, fa a sportellate con gli avversari, mette in apprensione costante i difensori, gioca per la squadra.

ABBRACCIO. Che Kean sia importante per la Fiorentina non si è scoperto certo contro il Betis. Semmai, si è avuta conferma di come Moise sia tornato con grande determinazione dopo giorni non facili per motivi familiari. Il viaggio improvviso verso Parigi ha fatto unire intorno al numero 20 tutta la Fiorentina, che si è stretta come una vera famiglia. Sul campo Beltran, Mandragora e gli altri non hanno fatto rimpiangere il centravanti tra Cagliari ed Empoli con due vittorie cruciali, mentre fuori tutti lo hanno riaccolto martedì al Viola Park con un abbraccio fraterno.

RIENTRO. “È stato una settima fuori, a casa, in famiglia, ed è rientrato il giorno in cui siamo partiti. Non ha fatto allenamenti con la squadra, mi sembrava doveroso preservarlo a livello fisico, perché mettere in campo dall’inizio un giocatore senza allenamenti è rischioso. E poi è anche per rispetto per i compagni che si sono allenati tutti i giorni. Moise ha dato grande vivacità e forza alla squadra, anche Beltran e Gud hanno fatto un buonissimo primo tempo”, il commento di Palladino. In tanti si aspettavano Kean dall’inizio al Villamarin, ma nella ripresa ha fatto valere il suo peso. Come sul gol viola, quando ha portato via due difensori permettendo a Ranieri di inserirsi indisturbato sul passaggio di Gosens. Ha tenuto sempre impegnati i centrali avversari, ha tentato con continuità i movimenti in verticale, ha allungato la squadra.

IMPRESCINDIBILE. Ora per Kean un paio di allenamenti per aumentare la propria condizione fisica, ma tornerà senz’altro dal primo minuto all’Olimpico e sarà poi al centro dell’attacco giovedì prossimo al Franchi. Natan e compagni là dietro non sono imperforabili, anzi. E con il miglior Moise la ‘remuntada’ può essere possibile.

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