Folorunsho o il ritorno della difesa a 4: l’assenza di Dodo mette nei guai Palladino

Stop del brasiliano ancora da quantificare, lui stesso ha rassicurato tutti sui social, ma già dall’Empoli Palladino dovrà trovare soluzioni alternative

La tegola è caduta sulla testa della Fiorentina in mattinata, quando si è sparsa la notizia di un possibile guaio fisico per il brasiliano Dodo. Più tardi si è capito che l’esterno gigliato ha avuto un problema di appendicite. In attesa di un comunicato ufficiale della Fiorentina, lo stesso Dodo ha confermato la notizia sui social (LEGGI QUI).

Adesso Raffaele Palladino dovrà trovare in fretta una soluzione. L’impressione è che servirà un’idea non solo per il derby contro l’Empoli ma anche per la sfida di andata in casa del Betis Siviglia. Oggettivamente da accantonare la pista Moreno come quinto di destra, in grande difficoltà anche fisica nel match contro il Celje. Le possibilità sembrano essere soltanto due: Folorunsho o il ritorno alla difesa a quattro. Tasto, quest’ultimo, più delicato perché la Fiorentina ha trovato il suo equilibrio con i tre centrali. Ma è chiaro che una riflessione vada fatta. Senza Dodo può valer la pena di proporre un 4-3-2-1 che era poi l’idea primordiale di Palladino al momento del suo arrivo a Firenze. Comuzzo ha dimostrato di muoversi bene da terzino nella linea a quattro, lo stesso Moreno può avere più senso in quella posizione. Gosens (o Parisi) sarebbe di nuovo arretrato sulla linea dei difenseri. Tutto per salvaguardare i tre mediani dai quali al momento non si può prescindere. Idea da sviluppare ma complicata.

L’impressione è che domenica contro l’Empoli verrà scelta la strada più logica, anche se dovrà essere chiesto un grosso sacrificio a Folorunsho. Caratteristiche totalmente diverse da Dodo, gamba differente, ma sullo spirito di abnegazione dell’ex Napoli non si può dire niente. Darà come sempre la sua disponibilità a Palladino, metterà tutto in campo. Con lui lì a destra – guardiamo il bicchiere mezzo pieno – sarà possibile alzare qualche pallone in più nei momenti di difficoltà. Vista la possibile assenza di Kean, un colpitore di testa in campo può far comodo anche a De Gea sui rinvii. Nel momento più importante della stagione occorre fare di necessità virtù.