Commisso ha fatto capire chiaramente che non ci saranno spese folli o budget illimitato per rinforzare una rosa che però ha necessità chiare
La Fiorentina, dopo aver conquistato il settimo posto in campionato, ha l’onere e l’onore di approdare alla Conference League sperando il playoff di fine agosto. Dopo aver fatto un campionato sopra le proprie possibilità e aver centrato un obiettivo inimmaginabile un anno fa è giusto dare a questa squadra la possibilità di giocarsi davvero la Conference.
Ma per farlo la rosa attuale non è affatto sufficiente. Anche perché rispetto a poche settimane fa Italiano non può più contare sicuramente su Odriozola mentre Torreira è sempre una situazione molto complessa. Anche perché orami si contano le ore e non i giorni allo scadere dell’opzione di riscatto a favore della Fiorentina.
Dunque, dicevamo, rosa da rinforzare. Certo sarebbe stato più facile con un budget importante. Ma con quello che c’è, come ha detto Pradè dopo Fiorentina-Juventus, servirà un mercato intelligente. In sostanza più idee che soldi.
Ma la Fiorentina deve migliorare ovunque
A partire dal portiere dove serve un titolare, con Terracciano che sicuramente resta una garanzia per Italiano. Gollini sembra essere il candidato ideale anche perché o in prestito o con uno scambio alla pari con Kouame permetterebbe alla Fiorentina di non spendere un euro. Mentre Vicario, per una squadra che ha intenzione di spendere poco, costa una tombola.
In difesa serve un terzino destro titolare. Al centro tutto ruota intorno a Milenkovic, con Quarta spettatore interessato. A centrocampo manca una mezzala che possa sopperire all’assenza di Castrovilli e possa aumentare quantità e qualità del reparto. Con tre competizioni tutti i reparti della Fiorentina della scorsa stagione sono corti. A centrocampo infatti, ad oggi, serve anche il regista titolare (Amrabat non è un regista). Ma anche sulle mezzali oltre a quella sopracitata ne servirà almeno un’altra.
In attacco non ci sarà più Callejon. Saponara rinnoverà ma a Italiano servirà un altro esterno di primo piano che possa contendere la maglia a Ikoné e Gonzalez. Infine il centravanti: Cabral dovrebbe restare. Ma non è chiaro se come titolare o come riserva. Il fatto che la Fiorentina stia cercando di confermare Piatek in prestito potrebbe essere un chiaro segnale sulle intenzioni viola. Ma attenzione anche a Belotti perché i viola un tentativo lo stanno facendo.
Di
Francesco Zei