Finisce 5-2 per i viola di Palladino la prima sgambata in famiglia. Diversi in ritardo fisico, ma anche qualche spunto da sottolineare. E le prime idee tattiche
Una prima sgambata, con le fatiche del lavoro della prima settimana di ritiro nelle gambe. La Fiorentina di Palladino batte 5-2 al Viola Park la Primavera di Galloppa mettendo sul campo i primi principi del nuovo tecnico gigliato. Diversi singoli sottotono, come normale che sia con le gambe imballate dalla preparazione, ma anche qualche spunto positivo che è possibile sottolineare tra i PIU’ del match.
‘BRACCETTI’ OFFENSIVI. Nel primo tempo diversi ‘big’ in difficoltà fisica, ma interessante è stata la volontà di attaccare sulle fasce anche con i ‘braccetti’ della difesa a tre. Del resto, molto offensivi anche per necessità numerica viste le assenze. Se Biraghi ha faticato parecchio a sinistra, a destra Kayode ha mostrato subito ottima propensione offensiva con un palo colpito di testa. Una soluzione tattica interessante, anche se difficile capire se e come potrà essere riproposta con avversari più probanti.
SUBITO SOTTIL. Confermata poi un’altra idea tattica, la ricerca in impostazione dal portiere non solo del centrocampista, ma anche dell’esterno di centrocampo (soprattutto Dodo si accentrava molto in costruzione, per poi spingere tanto in avanti). Sottil ha aperto le marcature con un buon diagonale, dopo che Palladino gli aveva chiesto più qualità in seguito a due conclusioni centrali: alcuni buoni spunti per l’esterno classe ’99, anche in posizione più centrale. Discretamente bene anche i due di centrocampo, Mandragora e Bianco: un gol per il primo, un assist per il secondo, alcune buone giocate in uscita (ma anche alcuni ‘buchi’ lasciati in copertura).
MUNTEANU E DISTEFANO. Fiorentina poi più ‘fresca’ nella ripresa, anche forse per la voglia di tanti ragazzi di mettersi in mostra. Subito Munteanu ha fatto vedere ottime cose: un tiro fuori di poco, un bel gol di testa, due assist. Poi Distefano: ottimo il cross per la rete di Munteanu, buona la giocata anche in occasione della rete personale. Quindi il gran gol di Rubino, gemma del Settore Giovanile viola in mostra con i grandi.
I PRIMAVERA. Anche Galloppa può essere soddisfatto per la tenuta della sua Primavera. Nel primo tempo i vari Sadotti in difesa, Romani in mezzo al campo, Spaggiari sulla fascia ma nache Presta e Maiorana davanti hanno risposto bene. E che dire del subentrato Niccolò Trapani, classe 2006 nato a Bagno a Ripoli: una gran doppietta nella ripresa, in particolare il tiro da fuori per il secondo gol personale.
Di
Marco Pecorini