Fiorentina in difficoltà a Cagliari: alla fine è un punto guadagnato. Il mercato per aiutare Pioli

Un punto guadagnato nonostante che il pareggio del Cagliari sia arrivato al minuto 93 e su svariati errori della retroguardia viola

La Fiorentina esce da Cagliari con un punto dopo una gara sofferta contro una formazione, quella sarda, che senza niente da perdere alla prima di campionato, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo aggredendo i viola.

Una gara sofferta con i viola sempre in difficoltà, confusi e incapaci di costruire azioni da gol. La rete di Mandragora è un qualcosa di estemporaneo nel corso della partita. Probabilmente è stato anche l’unico tiro della Fiorentina nello specchio della porta.

Dall’altra parte De Gea ha salvato in almeno un paio di occasioni il risultato, salvo poi essere coprotagonista nel pareggio del Cagliari con una parata imprecisa che ha portato al gol di Luperto. Un errore che dallo spagnolo non ti aspetti ma che a conti fatti ci può anche stare.

A preoccupare maggiormente è però la manovra della Fiorentina

Fagioli continua a manifestare grandi difficoltà quando viene pressato ed è sottopressione. Ed essendo l’unico cervello della Fiorentina, per gli avversari è fin troppo facile limitarlo.

Kean è rimasto spesso e volentieri isolato, con Gudmundsson incapace di collegare il gioco e perso tra le linee.

Alla fine il pareggio è un risultato che alla Fiorentina può andar bene. Un punto senza fare niente può andare bene.

Certo è che non ci si può accontentare di quanto visto a Cagliari. Anzi, dalla Fiorentina di Pioli ci si aspetta ben altro. Concediamo i vari alibi come aver giocato giovedì, come aver affrontato un Cagliari alla prima stagionale e avere una rosa incompleta. Ma se l’obiettivo resta quello di insidiare la zona Champions League allora ogni punto perso pesa e peserà.

Ecco perché dal mercato deve arrivare qualcosa in più

Mancano ancora alcuni giorni alla fine del calciomercato. I limiti della rosa della Fiorentina sono ormai chiari a tutti. Manca un centrocampista forte, capace di poter fare il titolare al posto di Ndour ma anche al posto di Fagioli o Sohm.

Con Piccoli si completerà l’attacco ma questa rosa della Fiorentina può ancora essere completata negli altri reparti. Un ultimo sforzo necessario per dare a Pioli tutti gli strumenti per poter incidere e costruire la Fiorentina ambiziosa e pronta ad alzare il livello.