Gruppi della Curva Fiesole contrari alla scomparsa dell’acronimo ACF. Ma i sondaggio tra i tifosi danno ragione alla società
«Nel bene o nel male, purché se ne parli». Se l’obiettivo fosse stato quello della nota frase di Oscar Wilde, il nuovo stemma della Fiorentina avrebbe già tagliato il traguardo. Fra striscioni dei tifosi, opinioni delle istituzioni e sondaggi sui vari siti locali, quella V con sopra “accovacciato” il giglio anni ‘50/‘60, è l’argomento principale in città. Complice la sosta del campionato e una comunità che ama dibattere su questioni varie, si stanno moltiplicando le prese di posizione fra critiche e consensi. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
LEGGEREZZA
L’ultimo striscione in ordine di tempo è stato quello che il gruppo “Marasma” ha appeso di fronte al settore della Maratona dello stadio Artemio Franchi: «Cambiare il nostro stemma con questa leggerezza, avete sbagliato… La Curva non apprezza! ACF». Un’altra protesta dopo i testi affissi con la stessa modalità, anche se in posti diversi, da altri club della Fiesole. Cioè l’“Unonoveduesei” e “Quelli di sempre”. Le critiche mosse sono quelle di superficialità e di mancanza di rispetto per la storia. Anche se un’altra paura si aggiunge e cioè che il nome Fiorentina possa scomparire vista l’importanza che è stata data sul logo alla V di Viola. Un timore che non pare avere fondamento.
SEMPRE FIORENTINA
Il nome Fiorentina infatti non sparirà, come è stato spiegato il giorno stesso della presentazione del restyling, a cui aveva partecipato il direttore generale della società Joe Barone. E di fatto quello che andrà a scomparire sarà ACF. Cioè l’abbreviazione che era stata utilizzata dopo il fallimento perché non poteva più chiamarsi A.C. Fiorentina dal momento che la società di Cecchi Gori nel frattempo era appunto fallita. E così i Della Valle, che avevano riacquistato il marchio, erano stati costretti ad aggiungere una F ad AC. Quindi sulle nuove casacche rimarrà la scritta Fiorentina e del resto il club non non potrà cambiare nome. Perché la società è registrata proprio come ACF Fiorentina.
NELLA STORIA
Il nuovo stemma sarà utilizzato dalla stagione 2022/2023 e andrà a soppiantare il logo stilizzato del periodo dei Pontello che è stato usato soltanto per questo campionato. E che aveva creato tante polemiche, appena era stato presentato. Alla fine però la vendita delle maglie nei vari store quest’anno è più che raddoppiata rispetto agli anni scorsi. La Fiorentina non si aspettava certo questo clamore intorno al nuovo logo tanto più che si era avvalsa del Museo Fiorentina per individuare il giglio più vincente della storia del club. Dai sondaggi sui vari siti (come quello di LaViola.it) il restyling dello stemma ha ottenuto più del 60% dei consensi. E anche se non piace a tutti, sembra essere gradito alla maggioranza.
Il sindaco Dario Nardella e il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si sono schierati dalla parte del nuovo, sottolineando che rispetta la tradizione. Ma la sensazione è che la discussione possa andare avanti ancora per qualche giorno. Almeno finché non arriverà il calcio giocato a soppiattare il tema del look.

Di
Redazione LaViola.it