La società viola si guarda intorno alla ricerca di una figura che possa sostituire l’argentino: tutti i dirigenti svincolati
Non solo il post-Italiano. Con l’addio di Nicolas Burdisso a fine stagione, la Fiorentina è alla ricerca anche di un nuovo dirigente da affiancare a Ferrari e Pradè. Macia, Goretti, Accardi e Preiti sono i principali candidati, ma andiamo a vedere quali sono quelli attualmente disponibili.
BIG. Nomi altisonanti con un curriculum fatto di plusvalenze e trofei. Tra i profili affermati attualmente senza club ci sono dirigenti come Massara, Maldini, Baldini, Tare, Braida, Osti, Petrachi e Pinto, per poi passare a dirigenti vecchia scuola come Ursino, Foschi, Marino, Marroccu, Lupo e Fusco, con quest’ultimo che nelle scorse settimane ha annunciato che lascerà la SPAL.
EMERGENTI. Tra gli emergenti ci sono poi il 43enne spagnolo ex Marsiglia, Parma e Zenit, Javier Ribalta, l’ex Lecco, Fracchiolla, l’ex Ascoli, Marco Valentini e l’ex responsabile dell’area tecnica della Sampdoria, Mattia Baldini, nonché figlio di Franco con cui Pradè aveva lavorato alla Roma. Mentre sono reduci da esperienze poco felici De Sanctis alla Salernitana, Pasquale Foggia al Benevento e Mattia Collauto al Venezia.
GLI ALTRI. Negli ultimi mesi è stato avvistato spesso in tribuna al Franchi un toscano doc come Filippo Giraldi. Il 50enne è reduce dalle esperienze inglesi da direttore tecnico del Watford e l’ultima da ds del Nottingham Forest conclusasi nel 2023. È reduce dall’esperienza in Premier anche Leonardo Gabbanini, ex responsabile scouting di Udinese, Watford e Tottenham, con un passato da allenatore nel settore giovanile della Fiorentina e diplomato a Coverciano lo scorso febbraio come ds. Non bisogna poi dimenticarsi la soluzione interna rappresentata da Raffaele Rubino, attuale scout viola ed ex dirigente del Trapani.
Di
Mattia Zupo