Il centrocampista marocchino è ancora in vacanza ma al suo ritorno il tema futuro dovrà essere affrontato subito e in maniera molto chiara
«Era da tanto che non vedevo un giocatore simile a me, ma l’ho visto ai Mondiali: Amrabat. Mi ha commosso molto, sembravo io quando giocavo a 27 anni». Anche Rino Gattuso si inserisce nel sempre più numeroso elenco di estimatori del centrocampista della Fiorentina fra i protagonisti in Qatar insieme al suo Marocco. Si legge su Tuttosport.
Le parole rilasciate al quotidiano spagnolo AS dal tecnico del Valencia, ingaggiato nell’estate 2021 da Rocco Commisso salvo divorziare dopo pochi giorni suonano come un’investitura. A tenere però banco è soprattutto il futuro di Amrabat. Perché al di là delle rassicurazioni da parte dei dirigenti della Fiorentina il Liverpool (ma attenti pure a Tottenham e Atletico Madrid) sembra fare sul serio.
In Inghilterra sono certi che a breve i Reds si presenteranno con 45 milioni di euro
Oltre il doppio di quanto Commisso sborsò nel 2020 al Verona per prendere il giocatore, primo vero colpo voluto di persona dal patron viola. Lo scorso gennaio Vlahovic, stavolta Amrabat: la Fiorentina pare abbonata ai tormentoni di inizio anno. Resta da capire se l’epilogo sarà lo stesso, con un’altra pesante cessione. In tal caso urgono per la società alternative pronte: il veronese Tameze , il belga dello Standard Liegi Raskin.
O se Commisso, in arrivo a breve, respingerà ogni offerta. E farà di tutto per blindare il marocchino non solo esercitando l’opzione al 2025 ma proponendogli un contratto come quello sottoscritto l’estate scorsa da Milenkovic, fino al 2027 e ingaggio da 2,5 milioni (Amrabat ne percepisce 1,5).
Si annunciano giorni intensi e densi di contatti con l’entourage del centrocampista che si sta godendo gli ultimi giorni di vacanza prima di far rientro a Firenze. Cosa che rende a ora ardua la sua convocazione per le prime gare del 2023 con Monza e Sassuolo. Più facile per il 12 con la Samp il 12 in Coppa Italia o per la trasferta del 15 con la Roma. Intanto da oggi dopo la sosta natalizia Italiano raduna il resto della truppa.
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Redazione LaViola.it