Tanti tiri, ma un solo gol: è bastato un po’ di coraggio in più per segnare. Fiorentina comunque in vantaggio in vista del ritorno
Il tempo di sbilanciarsi, di osare con un pizzico di coraggio e la Fiorentina riesce a superare il Sivasspor nell’andata degli ottavi di Conference. Il settimo sigillo stagionale di Antonin Barak, entrato dieci minuti prima rilevando un Castrovilli comunque in palla fin quando la condizione fisica l’ha sostenuto a distanza di dieci mesi dall’ultima volta da titolare. L’angolo, la rovesciata tentata da Jovic e il pallone che arriva sui piedi di Barak che si gira da distanza ravvicinata e batte Vural. Così scrive La Repubblica.
VANTAGGIO. Esplode il Franchi e con lui tutta la gioia di una squadra che aveva creato, e tanto, soprattutto nel primo tempo. Ma prima lo scavino di Jovic, poi il pallonetto tentato da Bonaventura, nel mezzo anche la clamorosa traversa colta da Castrovilli con un tacco su assist di Gonzalez. Una Fiorentina all’arrembaggio ma poco concreta e un po’ troppo superficiale negli ultimi metri. Alla fine festeggiano gli oltre 16 mila tifosi viola. Discorso qualificazione ai quarti tutto da vivere ma con quel piccolo vantaggio sul quale Italiano sperava.
Di
Redazione LaViola.it