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Il nuovo centrocampista della Fiorentina Nicolò Fagioli si presenta a stampa e tifosi nella consueta conferenza al Wind3 Media Center del Viola Park. Queste le sue parole:
TRATTATIVA. “È stata una trattativa lunga e complicata, fino all’ultimo non sapevo come sarebbe andata a finire. Anche Dusan mi ha parlato di Firenze, dicendomi che qui si sta benissimo. C’era anche l’interesse del Marsiglia, ma alla fine ho scelto la Fiorentina“.
PRIMI GIORNI. “Mi sono trovato benissimo fin da subito, ho trovato un gruppo straordinario. Kean sta facendo una stagione incredibile. Mi sono sentito a mio agio e ora sono davvero felice“.
RUOLO. “Posso giocare sia in un centrocampo a due che a tre. Chi merita avrà spazio“.
MOMENTO PERSONALE. “Sto bene. Ho vissuto momenti difficili in passato, ma adesso sono felice. Non sento alcuna pressione“.
DIFFERENZE ALLEGRI-MOTTA. “È difficile da spiegare, ma avevo bisogno di giocare. Sono molto contento che la Fiorentina abbia deciso di puntare su di me“.
SPALLETTI E ALLEGRI. “Mi ha fatto piacere incontrare Spalletti l’altra sera contro l’Inter, ma non abbiamo parlato di calcio. Allegri, invece, è stato l’allenatore che mi ha spinto a giocare più in avanti. Il mio idolo attuale è Modric, a cui mi ispiro molto. All’Europeo ho avuto la possibilità di incontrarlo“.
LE TELEFONATE CON ALLEGRI E PALLADINO. “Mister Palladino mi ha illustrato la sua idea di gioco e mi ha convinto a scegliere la Fiorentina. Con lui c’è sintonia ed empatia. La chiamata di Allegri, invece, è stata quasi paterna: mi ha chiesto se fossi felice di intraprendere questa nuova avventura“.
VITTORIA CONTRO L’INTER. “Giovedì abbiamo disputato una partita straordinaria. Non capita spesso di vincere 3-0 contro l’Inter. Ora dobbiamo confermarci lunedì, ma questa volta a San Siro“.
PREGI E DIFETTI. “I miei punti di forza sono la tecnica e la visione di gioco. Se devo trovare un difetto, direi il colpo di testa e la necessità di restare concentrato per tutti i 90 minuti“.
RAPPORTO CON FIRENZE. “Mio nonno e mio cugino sono tifosi della Fiorentina e mi hanno sempre parlato bene della città. Inoltre, con i miei ex compagni Gonzalez e Vlahovic abbiamo spesso discusso di Firenze“.
KEAN. “Sta facendo un’annata straordinaria. Mi ha parlato da vero leader, dandomi consigli su come comportarmi. Lo conosco da 14 anni, fin dai tempi del settore giovanile della Juventus“.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
																	 
									 
																	 
														
Di
Redazione LaViola.it