Dalla filiale del Barcellona agli applausi della Bombonera: chi è Equi Fernandez

Alla scoperta del centrocampista classe 2002 accostato negli ultimi giorni alla Fiorentina

Con Arthur di ritorno alla Juventus, i tanti dubbi sul riscatto di Maxime Lopez e la scadenza del contratto di Duncan e Castrovilli, la Fiorentina ha iniziato a guardarsi intorno in vista della prossima stagione per rinforzare il centrocampo. Tra i profili che hanno attirato l’attenzione della dirigenza viola c’è Ignacio Ezequiel Agustin Fernandez, per tutti Equi Fernandez.

Mediano a due, play davanti alla difesa o mezzala di palleggio, il classe 2002 del Boca Juniors vanta una buona esperienza internazionale. Infatti, Equi è stato uno dei protagonisti dell’Argentina Sub23 che ha vinto il Preolimpico in Venezuela a gennaio e ha ben figurato nella scorsa edizione della Copa Libertadores, quando gli xeneizes arrivarono fino alla finale di Rio de Janeiro.

Alto 170 cm e mancino di piede, Equi è nato e cresciuto nel barrio Santa Brígida de San Miguel a Buenos Aires. Figlio di Sergio e Liliana, nel 2012 il 22enne è entrato nel settore giovanile del Boca, quando con il cambio di dirigenza le giovanili passarono nelle mani di Coqui Raffo. Equi faceva parte della filiale del Barcellona in Argentina, il CEFAR, una scuola di formazione per calciatori che il Barcellona aveva nel Paese sudamericano con l’obiettivo di fondere il talento locale con la metodologia e l’organizzazione europea. La stessa dove avevano giocato anche Nahuel Molina, oggi all’Atletico Madrid, e Alan Varela del Porto, dal quale ha ereditato il posto nel centrocampo azul y oro da qualche mese.  Con Sergio Busquets e Fernando Gago come modelli, Equi ha sempre avuto come idolo Juan Roman Riquelme, attuale presidente del Boca.

93 presenze e 3 assist tra i professionisti dal 2021 a oggi. L’ esordio in Prima Squadra è arrivato all’età di 18 anni contro il Patronato, con Russo in panchina. Nel 2022 ha giocato un anno in prestito al Tigre, insieme a Retegui, e con Diego Martinez come allenatore. Lo stesso che lo aveva allenato nelle giovanili del Boca e che ha ritrovato da qualche mese sulla panchina degli xeneizes. Con Martinez si è vista la miglior versione di Fernandez. Nelle scorse settimane, Riquelme lo ha blindato con un rinnovo fino al 2028 e una clausola da 20 milioni. Vedremo se in estate, Burdisso tornerà a parlare con il suo ex club per uno dei suoi gioielli più luminosi.