Le parole del centravanti bosniaco: “I grandi giocatori possono giocare insieme. Vincere la Conference? L’ambizione c’è”
Edin Dzeko, a margine della conferenza stampa, ha parlato così anche a Sky Sport: “L’età non conta. Vuol dire che non sono uno da buttare. Ma dietro c’è anche tanto lavoro, uno di 39 anni deve fare anche più degli altri. Lo sto facendo sicuramente, stiamo lavorando duro e quello che ci darà soddisfazioni dopo”.
IMPATTO. “E’ stato un impatto molto positivo, dalla società ai ragazzi, anche il mister che è arrivato adesso. Bisogna lavorare meglio degli altri come dice il mister, tutti i giorni, i ragazzi sono carichi e il mister ci sta trasmettendo quello che vuole che facciamo in campo. Ci stiamo preparando al meglio, vedo la squadra con tanta qualità”.
VINCERE. “Niente arriva da solo, bisogna sudare tanto e lavorare. Ma la Fiorentina negli ultimi anni ha fatto 3 finali, purtroppo perse. Ma si vede che la squadra e la società ci sono, al Viola Park abbiamo tutto ciò che un giocatore può avere per dare il massimo. Vincere la Conference? L’ambizione c’è, bisogna guardare in alto. Teniamo molto a questa competizione, è una coppa europea e vogliamo andare più avanti possibile”.
RUOLO. “Io mi vedo un po’ tra prima e seconda punta, lì, posso fare più avanti o più indietro. È quello che ho fatto negli ultimi anni. I grandi giocatori possono giocare insieme, lo penso davvero. In campo ci serve sempre la qualità, ma bisogna guardare anche alla squadra. Se ci sono tanti giocatori offensivi c’è più possibilità di fare gol ma bisogna pensare anche a guardare indietro e correre tutti insieme”.
PIOLI. “L’impressione è molto positiva. Il mister già da subito ci ha detto quello che pensa, direttamente in faccia. Ma già da avversario l’ho stimato tantissimo, sapendo che mi stimava tanto anche lui. Dopo le partite mi diceva ‘Che giocatore…’. E’ stato bello, ora lavoriamo insieme. Anche Krunic mi parlava benissimo di lui. Ora siamo qui insieme, vogliamo migliorare la Fiorentina e fare meglio degli ultimi anni. Sono contento di lavorare con lui, sono venuto dalla Turchia con umiltà, a 39 anni, voglio lavorare tanto e aiutare i più giovani a migliorare”.
PIOLI LO VOLEVA AL MILAN. “Mi ha detto subito quando è arrivato che mi voleva al Milan. Me l’hanno detto anche altri”.
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Redazione LaViola.it