Solo un gol in nove partite con la Fiorentina. Ma Belotti è insostituibile per il tecnico viola Vincenzo Italiano
Il Gallo Belotti è fermo a quel lampo col Frosinone, alla prima al Franchi in maglia viola. Ci aveva messo poco a fugare gli iniziali dubbi, esattamente un quarto d’ora, il tempo di girare sottomisura un invito di Ikone e di andare a mostrare la cresta sotto la Fiesole. Da quel momento, la cresta di Andrea Belotti è rimasta giù, scrive il Corriere Dello Sport. Una rete in nove partite il suo score, non proprio esaltante dal punto di vista dei numeri.
Ma Belotti, fin qui, è stato molto più utile come centravanti di manovra, di sacrificio, tanto da diventare insostituibile per Italiano. Un pivot a servizio dei compagni che avrà a disposizione una settimana piena di lavoro per entrare ancor di più negli ingranaggi di un sistema di cui è già un tassello fondamentale. La strada è tracciata e porta a due grossi traguardi personali fissati a giugno: la conferma in viola (obiettivo non facile visto che la Roma lo ha girato alla Fiorentina con la formula del prestito secco) e il sogno di un Europeo che, nonostante i numeri modesti in zona-gol, è ancora raggiungibile vista l’altrettanto modesta forma dei colleghi di reparto.
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Redazione LaViola.it