Il polacco sta tornando in forma dopo l’infortunio ma ora scalzare il portiere campano non sarà affatto facile
Bart Dragowski, adesso, può tornare a parlare un po’ di polacco nello spogliatoio col nuovo compagno di squadra Piatek. Di certo, avrà un «cecchino» in più col quale allenarsi per ritrovare quanto prima la condizione migliore. L’infortunio muscolare rimediato nei minuti finali della gara col Napoli, lo scorso 3 ottobre, si è rivelato più grave di quanto si potesse immaginare. Di fatto, è tornato a lavorare in gruppo a pieni giri subito dopo la sosta. Col Torino dovrebbe toccare ancora a Terracciano. Scrive La Nazione.
Ma se il calendario sancirà nuovi impegni ravvicinati ecco che il suo rientro tra i pali potrebbe essere davvero imminente. Intanto, si dovrà cominciare a parlare, con il suo entourage, soprattutto di futuro. L’attuale accordo scadrà (come quello di Vlahovic) nel giugno 2023. Non si potrà correre il rischio di avvicinarsi a giugno con lo spettro di un altro svincolo a parametro zero.
Sulle sue tracce, in passato, si erano mossi in diversi, a cominciare da club inglesi. La Fiorentina, che fin qui ha fatto (anche) della tempistica un fiore all’occhiello, non si farà trovare impreparata.
Di
Redazione LaViola.it