Dalla panchina alla tecnologia: Arthur Cabral più forte di tutto e tutti. E Jovic che esulta come un matto per il gol del concorrente di reparto non è casuale
Si sofferma sulla serata di Arthur Cabral La Nazione. Lottatore senza paura. Da un pezzo. In lotta contro tutto e tutti: contro i dubbi, le palle che non arrivano, una panchina che lo aveva trasformato in ruota di scorta, il concorrente più pregiato (in teoria) e col procuratore giusto, la tecnologia che gli gioca contro, in lotta soprattutto col rischio di perdere l’entusiasmo, la garra, la voglia di sbattersi come sa fare lui. Invece no: Cabral c’è, quarto gol consecutivo.
La Fiorentina va avanti anche grazie a lui. Quell’immagine di Luka Jovic che schizza dalla panchina e fa l’ultrà per il gol segnato da Cabral (poi misteriosamente annullato dalla goal line tecnology) è un bellissimo segnale, e non è la prima volta che accade.
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Redazione LaViola.it