La giornalista che segue il Napoli: “Il percorso della Fiorentina mi piace molto, Commisso e De Laurentiis hanno tanto in comune. Sabato giocherà Lucca al centro dell’attacco azzurro”
Jolanda De Rienzo, giornalista che segue da vicino il Napoli, è intervenuta ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “L’anno scorso non l’ha vinto la squadra più forte, ma l’ha vinto la squadra con la strategia migliore, puramente Contiana. Quest’anno la squadra non doveva essere di Conte, che doveva partire, erano già arrivati due giocatori importanti come De Bruyne e Marianucci, alla fine Conte è rimasto ed è stato fatto un mercato molto importante. Quest’anno è una squadra più forte come rosa rispetto all’anno scorso. Dopo la vittoria dello Scudetto, il Napoli si è abituato a cadere da un momento all’altro perché è già successo dopo lo Scudetto di Spalletti. Inoltre, vincere aiuta a vincere, la seconda vittoria in tre anni ha regalato maturità sia alla squadra che alla piazza”.
COMMISSO COME DE LAURENTIIS E PIOLI COME CONTE. “Il percorso della Fiorentina mi piace molto, Commisso è sempre stato concentrato e dedito alla propria squadra, nonostante venisse da un mondo diverso da quello del calcio italiano, proprio come De Laurentiis. Ha dedicato anima e corpo in questa Serie A, anche ricevendo delusioni, come successe a De Laurentiis. La scelta dell’allenatore centra qualcosa con l’equilibrio: Pioli è spesso stato definito un equilibratore. La Fiorentina ha tenuto tutti i big e ha puntellato la squadra, con arrivi importanti come Dzeko. Col Cagliari la Fiorentina non ha giocato bene, ma perché predicava equilibrio. Secondo me è un ottimo punto di partenza. E questo è un altro punto di contatto delle due sqaudre: il Napoli perse la prima partita della scorsa stagione. Questo perché anche Conte andava in cerca di equilibrio, della fase difensiva ben fatta”.
COME STANNO I GIOCATORI. “Conte non è solito stravolgere le rotazioni repentinamente, perciò sabato Lucca giocherà, Hojlund può essere una soluzione in corso. Sugli esterni il tecnico azzurro ha qualche soluzione in più, come Neres. McTominay è uno dei giocatori irrinunciabili, in difesa al posto di Rrahmani spazio a Beukema. Si parte con le ‘pedine storiche’ e pian piano gli altri ne prenderanno il posto. Penso che Buongiorno possa perdere il posto di Juan Jesus”.
DE BRUYNE CAMMINA? “Vorrei camminare come De Bruyne. Ho visto un giocatore intelligentissimo a livello tattico. In fase di non possesso resta in attacco per risparmiare le forze, in fase di possesso indetreggia per fare densità a centrocampo con McTominay che avanza. I due giocatori si esaltano a vicenda”.
Di
Redazione LaViola.it