Premiato con il ‘Trofeo Maestrelli’ anche l’ex ds viola, attualmente al Lecce
Queste alcune parole di Pantaleo Corvino: “Passo dalla Firenze del Nord a quella del Sud. Questo riconoscimento per quanto fatto con la Primavera mi ha molto gratificato. D’Aversa? La prima squadra l’ho ritrovata in B, l’abbiamo riportata in A grazie a Baroni, insieme abbiamo fatto un percorso. Poi il ciclo è finito ed abbiamo fatto delle considerazioni. La scelta di D’Aversa è per un ricambio, l’ho avuto da calciatore. Lo conosco bene, so che può aprire un altro ciclo con l’impresa della salvezza”.
Su Hjulmand e Baschirotto. “L’impresa che abbiamo compiuta è figlia di questi ragazzi. Sono appetiti da diversi club, ci sta che la Fiorentina abbia pensato anche a loro. Ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare. Hjulmand non ha limiti, può giocare la Champions League in qualsiasi top club mondiale”.
Su Terracciano. “Mi ricordo il giorno che l’ho preso a parametro zero. Si è rivelato un pensiero importante, tanto è vero che oggi è titolare della Fiorentina. Se ne parla di lui al Lecce, ma è un giocatore viola e sono pensieri mediatici”.
Di
Andrea Guida