Il tecnico rossonero ha parlato ieri in conferenza stampa: “Sono sicuro che Pioli farà un gran lavoro anche alla Fiorentina”
La sosta ha portato solo infortuni e problemi in casa Milan, ma il Diavolo vuole subito ripartire con il piede giusto. Massimiliano Allegri non si piange addosso per le assenze importanti, su tutti Rabiot e Pulisic, ma ha chiesto alla squadra una reazione di gruppo contro la Fiorentina. Così il Corriere dello Sport – Stadio.
UMILTA’, COMPATTEZZA, RISPETTO. Il match contro la squadra di Stefano Pioli non sarà una passeggiata di salute, anzi: “Le partite dopo la sosta sono sempre un po’ un’incognita“, ha esordito il tecnico di Livorno. “Cominciamo un ciclo nuovo di 5 partite, ed è un mese importante. Con la Fiorentina è la prima partita di questo ciclo e per questo bisogna essere bravi a fare una gara attenta. La Fiorentina ha fatto ottime prestazioni indipendentemente dalla classifica“, ha confessato. “Per noi è un’opportunità per fare un altro passettino in avanti e una possibilità per consolidare la nostra classifica“. Allegri ha totale fiducia nelle qualità della rosa a disposizione, anche se stasera mancheranno diversi titolari: “È importante che la squadra giochi da squadra, con umiltà, compattezza e rispetto della Fiorentina. E così farà una grande partita“. Una gara speciale: per la prima volta Pioli tornerà a San Siro, da avversario: “Ho un buon rapporto con Stefano – ha raccontato Allegri – è stato l’ultimo allenatore a vincere lo scudetto con il Milan e vincere non è mai banale. Sono sicuro che farà un gran lavoro anche alla Fiorentina“.
IL RITORNO DI LEAO. Con l’assenza di Pulisic e con Nkunku dolorante al piede, tutte le responsabilità dell’attacco ricadranno su Rafael Leao. Per il portoghese è arrivato il momento di fare la differenza. Ciò che non gli è riuscito fino ad oggi, anche a causa di un infortunio. Allegri ha scacciato via le critiche e le polemiche, ma è chiaro che dal suo attaccante si aspetta molto di più: “Questa settimana si è allenato da lunedì, ha fatto tutta la settimana intensa di allenamento. Doveva riacquistare una condizione buona, credo sia pronto per tornare ad essere uno dei protagonisti“, ha spiegato. “Rafa ha qualità tecniche straordinarie, ma credo che vada anche lasciato giocare e fare. Si dicono troppe parole su di lui. Quello che conta è il campo: è lì che dimostri, con le prestazioni. È un ragazzo d’oro e ha voglia di fare, purtroppo l’infortunio l’ha fermato. Se è un campione lo vedremo quando finirà la carriera“.
PROBLEMA SOSTE. Il Milan è stato tra le formazioni più colpite dagli infortuni durante la sosta di ottobre. Allegri propone di rivedere qualche regola: “L’anno prossimo le due soste sono state accorpate: la sosta più lunga permette ad un giocatore che si fa male in nazionale di avere più tempo per recuperare. Statisticamente novembre e marzo sono i mesi più pericolosi“, è stata l’analisi di Allegri. Che poi propone un accorgimento sugli orari: “Dovremo trovare soluzioni. Ad esempio potremmo anticipare le partite dalle 20.45 alle 20. Questo permette ai giocatori di andare a letto prima, ore di riposo in più potrebbero essere un aiuto per i giocatori. Potrebbe essere una soluzione“.
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Redazione LaViola.it