Il centravanti classe 2000 è tornato dopo l’attacco febbrile dei giorni scorsi. Adesso il tecnico ha tutti i suoi uomini a disposizione
Moise Kean è già tornato. Smaltito l’attacco febbrile che lo aveva tenuto fuori dall’allenamento di mercoledì, il centravanti classe 2000 ha partecipato regolarmente all’allenamento di ieri mattina, facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti al Viola Park. Probabilmente nessuno si era troppo preoccupato per l’assenza di due giorni fa, ma averlo rivisto subito in gruppo è stata la notizia più attesa. Da Pioli, in primis, che ha così potuto subito ricominciare le sue prove di formazione anti-Como con tutti i calciatori a sua disposizione – Gudmundsson ovviamente compreso, ormai lanciato verso il ritorno in campo da titolare dopo il forfait nel match contro il Napoli -. Così scrive il Corriere dello Sport – Stadio.
PICCOLI-GRANDI RITOCCHI. Il numero 10 islandese è però solo una delle carte nel mazzo del tecnico parmigiano (oggi in conferenza stampa alle 14), una delle scelte che non ha ancora fatto, che non farà nemmeno oggi e che consegnerà ai suoi domani dopo la rifinitura. In ballo non c’è solo la fisionomia dell’attacco da decidere. Anche difesa e centrocampo, come ogni volta del resto, non sono immuni all’attenzione di Pioli. Sicuramente qualcosa e qualcuno cambierà rispetto al Napoli, senza per questo stravolgere l’undici di partenza. Si tratterà di piccoli-grandi ritocchi, e forse di accorgimenti tattici, che dipendono un po’ dalla partita di domenica scorsa e molto dal percorso di crescita che va verso un punto d’arrivo per ottenere la Fiorentina più vicina al modello ideale: intanto, per affrontare il Como di Fabregas.
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Redazione LaViola.it