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La gara che ti aspetti. La Fiorentina gioca, domina il campo, arriva con frequenza dalle parti dell’area avversaria. Ma poi viene infilata nei primi minuti e non riesce a recuperarla più. La terza sconfitta di fila in campionato stavolta è immeritata, perché la squadra di Italiano ai punti avrebbe fatto molto di più rispetto alla Juventus. E c’è un dato che rende bene l’idea. Trentadue secondi e otto centesimi. È il totale del tempo impiegato dalla Juventus di possesso palla nella metà campo della Fiorentina, al termine della prima frazione. Un numero per certi versi incredibile, che racconta del concetto di due filosofie a confronto. Concetti estremizzati: Italiano e la sua squadra attaccano, giocano stabilmente nei pressi della difesa bianconera, arrivano alla conclusione. Ma non riescono a trovare la via del gol. Allegri e la sua che si chiude dietro, riempie la propria area con tanti uomini, riparte veloce cercando gli esterni. A fine primo tempo la statistica non mente: 93% del possesso della Juventus è nella sua metà campo di competenza. Un copione annunciato, prevedibile. Così scrive La Repubblica.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it