Secondo Il Corriere dello Sport – Stadio il presidente viola ha dato mandato ai suoi di trattenere Amrabat e Gonzalez. Ma per Nico potrebbero arrivare tanti soldi
Muro su Amrabat, muro su Nico Gonzalez. Forse ancora più deciso sull’argentino, perché tra i due è quello che al momento sta ricevendo le attenzioni maggiori dall’estero, e quindi le pressioni maggiori. Lui e, di riflesso, la Fiorentina. Ma da domenica a ieri nulla è cambiato nelle strategie del club viola e in chi soprattutto le strategie le stabilisce: Rocco Commisso, come ha dato mandato ai suoi uomini di mercato di tenere Amrabat al riparo da sguardi indiscreti, iniziando piuttosto il percorso che porterà al rinnovo del contratto fino al 2027, così ha ribadito che nemmeno Nico deve muoversi da Firenze. L’offerta ricevuta nelle ultime ore dal Leicester è stato un ottimo modo reiterare il no, grazie. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
RILANCIO E RIFIUTO. Prima della partita contro la Roma, era stato il direttore generale Joe Barone a sottolineare che né Amrabat e né Nico Gonzalez sono in vendita. La Fiorentina non ha voglia di cambiare idea e per farlo, sarebbe necessaria un’offerta mostruosamente folle tanto da far diventare il no un atto di dannoso orgoglio e una mancanza di programmazione insieme, aggiunge Stadio. Il fatto è che certe società dispongono di mezzi economici che possono intaccare le certezze, anche le più granitiche. E difatti il Leicester, un nome col marchio Premier League dove i soldi per far cambiare idea non sembrano essere un problema, è tornato alla carica incurante delle parole di Barone: pronti trentasei milioni per la Fiorentina (e sempre quattro all’anno per quattro stagioni a Nico Gonzalez). Se la notte tra martedì e mercoledì è servita – ma non ce n’era bisogno – per rifletterci e far decantare una proposta che banale certo non è, la giornata di ieri ha invece riaffermato senza mezzi termini la decisione di Commisso per rispedire al mittente la nuova tentazione.
NO DI COMMISSO. Nico non si muove è stata la risposta da Firenze. La Fiorentina è convinta che dall’Inghilterra anche altri club potranno tornare alla carica, e che il giocatore possa essere attratto da ciò che prospetteranno a livello personale. Ma Commisso ha deciso: quelli bravi non se ne vanno. Di sicuro non ora, con gli obiettivi Coppa Italia e Conference da provare a inseguire.

Di
Redazione LaViola.it