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Castillo: “Stasera mi aspetto una partita tirata. In viola poco spazio per gli infortuni e Gilardino”

Le dichiarazioni dell’ex centravanti argentino, nelle vesti di doppio ex della sfida di questa sera

L’ex attaccante di Fiorentina e Lecce, Ignacio Castillo ha parlato a Calciolecce.it in vista della partita di questa sera al Franchi:

RICORDI. “In giallorosso ho fatto sicuramente meglio sul piano personale, giocando in una terra che già conoscevo e a cui sono legatissimo. A Firenze è andato meno bene, ma giocavo in una squadra fortissima e città e piazza mi hanno dato tanto. Mi risulta difficile indicare una delle due squadre sono più legato, come lo sarebbe con altre realtà vissute in carriera. Ognuna mi ha lasciato qualcosa di importante”.

FIORENTINA-LECCE. “Diciamo che le due squadre ci arrivano in modo diverso. A Lecce c’è grande entusiasmo, perché la piazza è tornata in A dopo tanti anni di assenza e perché i ragazzi di Liveranistanno mostrando buone cose, nonostante la posizione in classifica non sia delle migliori. La Fiorentina sta meglio in classifica, ma viene da due ko di fila e i tifosi sono in fermento. Anche perché i risultati non sono in linea con gli investimenti fatti. Mi aspetto dunque una gara tirata”.

IN GIALLOROSSO. “Ricordi splendidi, quelli di una piazza calda che vive di calcio. Fu un peccato retrocedere, perché eravamo una squadra che poteva ottenere la salvezza, ma siamo stati sfortunati in più di un’occasione. Sul piano personale arrivai per fare la terza punta, ma mi guadagnai presto una maglia da titolare. Alla fine riuscii a realizzare 7 gol e a togliermi qualche soddisfazione. Davvero peccato per il risultato di squadra”.

IN VIOLA. “Fu un’esperienza a metà, perché a gennaio passai al Bari. Sapevo di non poter sperare in troppo spazio perché approdai in viola per fare da vice a un grande come Gilardino. La mia esperienza al Franchi fu però segnata da due infortuni in successione che non mi hanno permesso di sfruttare le occasioni che si sarebbero presentate. Peccato, perché quella era una squadra davvero forte, capace di fare strada in Champions League“.