La giocatrice della Fiorentina alza la voce dopo il comunicato della Nazionale maschile spagnola. Fa ancora discutere il caso Rubiales
Fa ancora discutere in Spagna l’onda lunga del bacio dato dal presidente federale (sospeso) Rubiales a Jenni Hermoso, dopo la vittoria del Mondiale. E’ stato allontanato il ct della Nazionale femminile Jorge Vilda, ma in giornata è arrivato un comunicato della Nazionale maschile di presa di distanza da ciò che ha fatto Rubiales. “Non ringrazierò questa presa di posizione, perché arriva tardi”, ha tuonato a Cadena Ser la giocatrice viola Vero Boquete, una delle spagnole più rappresentative. “Arriva tardi come quello di Luis de la Fuente (ct della Nazionale maschile), quello di Jorge Vilda e delle altre persone che hanno preso posizione 10-15 giorni dopo. Sono parole tardive e insufficienti”.
“Capisco che non sia una situazione facile, ma oltre al fatto che mancano delle cose in quella dichiarazione, viene fatto riferimento al fatt oche la concentrazione debba restare sugli impegni del campo. Insomma, mi fa capire che vogliono evitare le domande scomode. Invece ci sarebbe bisogno di risposte forti e coraggiose”. Di fatto, alla prima conferenza stampa nel ritiro della Nazionale maschile, ai giocatori della Roja sono state fatte parecchie domande sul tema, senza avere risposte nette, fanno sapere dalla Spagna. Tanto che poi il team della Nazionale ha fatto un altro chiedendo scusa al mondo del calcio per il comportamento di Rubiales.
La situazione è tesa, anche perché la Spagna è in corsa con Portogallo e Marocco per ospitare i Mondiali 2030. E intanto è passata in secondo piano la vittoria delle ragazze spagnole all’ultimo mondiale: “Penso che sia una pietra miliare storica per lo sport spagnolo, ma è passata inosservata a causa di cose incredibili che non avremmo mai pensato di vivere“, ha aggiunto Boquete.

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Redazione LaViola.it