Scelte azzardate e difesa fragile: il Napoli domina con Neres, Lukaku e McTominay. Viola in crisi e senza vittorie da un mese
La Fiorentina di Palladino contro il Napoli tenta un assetto tattico innovativo, con una difesa inizialmente a tre (Moreno, Comuzzo e Ranieri) che si trasforma spesso in una linea a cinque grazie ai ripiegamenti di Dodo e, soprattutto, Parisi. Scelte coraggiose – come scrive La Nazione -, ma azzardate: fuori Gosens, assenti anche Cataldi e Gud, mentre Mandragora e Beltran trovano spazio dal primo minuto. Il risultato? Un esperimento fallito, che spinge i viola verso una netta sconfitta.
Il Napoli di Conte parte aggressivo, sfruttando le avanzate di Olivera e Anguissa, più pericolosi dello stesso Lukaku. Lobotka orchestra il gioco, ma è Neres a creare i maggiori pericoli con movimenti imprevedibili. Alla mezz’ora, una sua accelerazione mette in crisi Parisi, Moreno e Ranieri, aprendo la strada al vantaggio partenopeo.
La Fiorentina prova a reagire e Kean trova la rete del possibile pareggio, subito annullata dal VAR per un tocco di mano contestato dai viola. Nella ripresa, il Napoli raddoppia: all’8’, Anguissa mette in difficoltà Moreno, che perde palla e poi commette fallo in area. Dal dischetto, Lukaku è implacabile.
Palladino corre ai ripari tardivamente, tornando al 4-2-3-1 con gli ingressi di Gosens e Colpani. La sfortuna ferma Mandragora e Beltran, vicini al gol che avrebbe riaperto la gara. Ma il colpo di grazia arriva con l’ennesima iniziativa di Anguissa: il suo assist viene deviato da Comuzzo, favorendo McTominay, che batte De Gea per il definitivo 3-0.
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Redazione LaViola.it