Buscè: “Fazzini ha dei lampi di genio. Dà il meglio nel ruolo di mezzala”

Il tecnico che allenò Fazzini nell’Empoli Primavera: “Può diventare uno dei giocatori più importanti del campionato italiano, ma non va bruciato”

Il tecnico Antonio Buscè, che ha allenato Fazzini nelle giovanili dell’Empoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Secondo me alla fine la Fiorentina verrà fuori. Ho visto la partita col Napoli e ho visto gli azzurri convinti, decisi a fare un’altra grande stagione con giocatori fisici e di qualità. Il Napoli ha una mentalità vincente, Conte ha preparato la stagione per lottare sui due fronti da protagonista, quindi credo ci possa stare la sconfitta col Napoli. Però ho visto anche una grande Fiorentina negli ultimi 20 minuti, forse perché non aveva niente da perdere. Per questo credo che possa fare un campionato diverso rispetto a quanto visto finora. Secondo me Pioli in passato ha già dimostrato che, quando trova la quadra, fa venire fuori il meglio dai suoi giocatori”.

SULLA DIFFICOLTÀ DELLA FIORENTINA. “Quando i risultati stentano a venire si va a trovare il pelo nell’uovo per capire quali siano le problematiche. Guardano la Fiorentina dell’anno scorso, Kean bastava che guardasse la palla e segnava. Quando romperà il ghiaccio anche con la Fiorentina farà fare la differenza a tutta la squadra. Secondo me fin qui è mancato principalmente la finalizzazione di questo giocatore”.

FAZZINI. “Quando l’ho avuto in Primavera non era un titolare fisso, anche perché si rischia di bruciare questi ragazzi e a Empoli necessitava di crescere. Però quando lo vedevi in campo capivi subito che era uno che sa giocare a calcio. Ora ha cambiato ambiente, Firenze è una piazza più esigente rispetto a Empoli, quindi ci sono responsabilità in più, c’è un peso specifico maggiore a indossare quella maglia. Quando Pioli riuscirà a trovare la quadra, il giusto equilibrio, secondo me Fazzini gli potrà dare una grossa mano. Ha dei lampi di genio. Con me faceva da mezzala, poi andava lui a trovarsi la posizione nella zona di trequartista, perché è molto bravo nel primo controllo e al secondo tocco trova subito la giocata. La palla che ha messo a Piccoli l’altra sera spesso e volentieri glie l’ho vista mettere anche in Primavera. Inoltre, è un giocatore che si fa trovare anche sotto porta. Per una Fiorentina che cerca di giocare palla a terra può essere un giocatore molto importante”.

MEZZALA RUOLO IDEALE PER FAZZINI. “Si esprime al meglio soprattutto a sinistra, perché poi rientra sul piede forte. E’ molto bravo anche a prendere l’ampiezza. Ha delle letture molto importanti, quindi quando gioca mezzala sinistra può trovare tante soluzioni. Se rimane fisso lì davanti fa più fatica spalle alla porta, lui ha bisogno di guardare la porta. Ho visto che ha fatto un salto di qualità importante a livello fisico: muscolarmente è diventato un uomo, prima era un ragazzotto. Alla lunga in quel ruolo, la mezzala moderna, può diventare uno dei giocatori più importanti del campionato italiano. L’importante è non bruciare i ragazzi”.