Bongiorni: "Metterei 3 giocatori Under 21 obbligatori in campo per ogni squadra"

L'ex giocatore ha parlato della situazione del calcio italiano alla luce della mancata partecipazione ai prossimi Mondiali

Antonio Bongiorni, noto talent scout, ha parlato a Radio Bruno: "Quando si viene da un insuccesso si parla sempre dei giovani, quando invece si vince non ne parla mai nessuno. Ma per fare queste cose servono i dirigenti. Io ho sempre fatto una proposta: ho proposto 3 giovani Under 21 obbligatori dall'inizio della gara.

Così che ci sia la possibilità di fare una rosa di 6-7 giovani per ogni squadra. All'interno di un campionato si parlerebbe di tanti ragazzi giovani protagonisti in Serie A. Ma ormai anche tra i giovani conta solo il risultato.

Si va dove si vince non dove si può imparare il calcio". SULLE ROSE: "Avevamo i portieri e i difensori più forti e invece li andiamo a prendere all'estero. E' incredibile questa cosa. I difensori non sanno più difendere e i portieri devono per forza, e prima di tutto, saper giocare con i piedi.

Ma tanto ormai conta solo l'interesse economico. L'unico attaccante che ha tirato fuori l'Italia negli ultimi anni è stato Immobile, che però ha dimostrato qualcosa solo nel campionato italiano. In finale al Torneo di Viareggio c'è Alex Transfiguration.

Una squadra di ragazzi che hanno una gran tecnica, che giocano davvero molto bene. Noi invece siamo fermi con ragazzi che non sanno fare due passaggi in fila".