Biraghi sfida l’Inter, dove è cresciuto e dove era approdato di recente. Zero vittorie in dodici incroci coi nerazzurri, con tanta voglia di impresa
Si sofferma su Cristiano Biraghi il Corriere Dello Sport. E’ il simbolo della rinascita della Fiorentina, il capitano diventato garante della squadra, entrato sempre più nell’anima della città, tanto da sentirsi dedicare un coro dalla Curva Fiesole. Dopo l’addio di Vlahovic, è pure il capocannoniere viola con 4 gol all’attivo in questa Serie A. Contro l’Inter, il passato nel quale è calcisticamente cresciuto e pure quello vissuto con Conte nel 2019/20, stavolta, sarà diverso soprattutto per lui.
STATISTICHE. Contro i nerazzurri, Biraghi non ha mai vinto in 12 incroci tra campionato e Coppa. Ha segnato tre volte in A su calcio di punizione: San Siro potrebbe diventare il teatro perfetto dove calare il poker, staccando ancora ulteriormente chi lo insegue da dietro, da Lorenzo Pellegrini della Roma a Ibrahimovic del Milan. E’ a digiuno dal 17 gennaio scorso, dalla doppietta (sempre da calcio piazzato) col Genoa. Biraghi ha voglia di costruire l’impresa.
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Redazione LaViola.it