Bianco: "L'obiettivo è esordire in Serie A. Firenze è magica"

Il giovane centrocampista classe 2002 ha parlato ai canali ufficiali viola dopo il rinnovo siglato fino al 2026

Alessandro Bianco ha parlato ai canali ufficiali della Fiorentina: "Sono molto felice per il rinnovo. Ringrazio il club per questo rinnovo. Riassumendo le mie emozioni in questo momento posso dire che sono felice. Spero sia il primo di tanti contratti importanti che firmerò con la Fiorentina".

SU FIRENZE. "Per me Firenze è magica, è una città stupenda. Mi trovo benissimo con tutti sia dentro che fuori dal club. Firenze è una città perfetta per me". SULLA PRIMA SQUADRA. "All'inizio non è facile allenarsi con la prima squadra perché ritmi e fisicità sono diversi dalla Primavera e non è un caso se i miei compagni giocano in Serie A.

E' difficile ma allo stesso tempo stimolante e bello. Poi più si va avanti più ci si abitua e poi lo sogniamo tutti di arrivare in Serie A". SUL CONSIGLIO AI GIOVANI. "Lavorare ed essere sempre seri in quello che si va. Con la perseveranza arrivano poi i risultati, grandi o piccoli che siano.

Non bisogna mai perdere la speranza". SUI DIRIGENTI. "Mi sento un loro figlio o un loro nipote. Li ringrazio per questo rinnovo. Abbiamo un rapporto bello perché sono persone alla mano con cui si può parlare anche di situazioni extra calcistiche. Sono persone eccezionali e sono molto legato a loro e alla società".

SUGLI OBIETTIVI. "Ho qualche obiettivo ma sono un po' scaramantico. Spero di fare il mio esordio in Serie A e poi di fare minutaggio in questa rosa. A livello di squadra sono convinto che questa Fiorentina può far bene e può migliorare quanto fatto lo scorso anno".

SUL RUOLO. "Di cose da migliorare ce ne sono tante. Io ho quasi sempre fatto il centrocampista, mezzala, mediano, destra o sinistra mi va bene tutto. Basta giocare a centrocampo che per me è il ruolo più bello". SUI TIFOSI. "Firenze non è una città molto grande e dispersiva e poi qui c'è solo la Fiorentina quindi si vive solo per la maglia viola.

E' una piazza calda e i tifosi si fanno sentire. Le prime volte che sono venuto al Franchi ho avuto la pelle d'oca. Se ti fai voler bene i tifosi ti vogliono molto bene".