Nella riunione di martedì pomeriggio, l’allenatore gigliato ha ribadito ai suoi dirigenti le sue priorità sul mercato. Ma l’attaccante sarà l’ultimo colpo
Come scrive il Corriere Fiorentino, nella riunione di martedì pomeriggio, Vincenzo Italiano ha ribadito ai suoi dirigenti le sue priorità. Perché è vero, l’acquisto di Fabiano Parisi è stato ovviamente salutato con soddisfazione dall’allenatore ma le necessità restano altre, e son sempre le stesse: portiere e centravanti, prima di tutto, e poi centrocampista e difensore centrale di piede mancino.
Esigenze che la società conosceva benissimo, e sulle quali aveva dato ampie garanzie già nel faccia a faccia di fine stagione. Rassicurazioni arrivate da Rocco Commisso in prima persona, e che son state ulteriormente ribadite martedì. Per questo, nonostante quel pizzico di preoccupazione e di impazienza tipiche di ogni allenatore, Italiano resta fiducioso.
Certo, quanto gli è stato spiegato l’altro giorno non l’ha lasciato esattamente entusiasta. Il riferimento è alla questione che gli sta più a cuore: il centravanti. I dirigenti infatti, illustrandogli lo stato dell’arte delle varie trattative, gli hanno spiegato che a oggi non si sono ancora create le condizioni giuste e anzi, salvo improvvisi scossoni, è molto probabile che l’attaccante sarà l’ultimo colpo. Per due motivi, principalmente: il prezzo ritenuto eccessivo dei due obiettivi principali (per Dia la Salernitana pretende i 25 milioni della clausola, mentre il Werder Brema ne chiede 15 per Fullkrug) e il fatto che né per Jovic né per Cabral si siano al momento aperte soluzioni in uscita.
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Redazione LaViola.it