Il centrocampista ceco, che ha chiuso Euro24 con una pesante espulsione, è pronto a una nuova vita in viola
Nuovo anno (sportivo), nuovo allenatore, nuova vita. Per i calciatori l’inizio di un ciclo cambia gerarchie e prospettive: ed in attesa che gli allenamenti diano le prime risposte, tutti si riallineano ai nastri di partenza. I titolari della precedente gestione provano a mantenere lo status quo, quelli che masticavano amaro o pensavano alla cessione, tornano in pista. Tra quest’ultimi c’è Barak, calciatore che in caso di conferma di Italiano avrebbe spinto per un percorso diverso, scrive stamani l’edizione fiorentina de La Repubblica.
E che invece Palladino non solo vuol vedere da vicino, ma avrebbe già deciso di trattenere per rigenerarlo considerata la stima che nutre per l’ex Verona. Per il ceco il nuovo allenatore viola avrebbe in mente un percorso innovativo, ovvero piazzato non solo sulla trequarti, ma anche nei due centrocampisti centrali come incursore di centro sinistra, sfruttandone fisicità e piede mancino. Magari alternandolo quando inizierà il ritiro (più tardi rispetto agli altri avendo partecipato agli Europei, ndr) con Mandragora, in attesa che il mercato porti due giocatori in grado di fare un salto di qualità là in mezzo.
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Redazione LaViola.it