Il responsabile del settore giovanile viola sulla finale di Coppa Italia: “L’arbitro non è stato all’altezza dell’importanza della partita”
Valentino Angeloni, responsabile del settore giovanile della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno commentando la sconfitta della Primavera in Coppa Italia. Queste le sue dichiarazioni: “La rabbia è ancora più forte, l’arbitro non è stato all’altezza dell’importanza della partita. Errori molto gravi e molto pesanti, però siamo contentissimi per la prestazione. E’ stata una conferma di quello che i ragazzi stanno facendo, al di là di una coppa in più o meno che sicuramente avrebbe fatto piacere, avremmo fatto la storia, la cosa importante è la crescita dei giocatori. Vediamo il percorso importante dei ragazzi”.
SULLA CORSA SCUDETTO. “Non sarà semplicissimo, ieri abbiamo speso moltissimo anche in termini fisici e mentali. Chiaro che c’è questa possibilità, penso sia bello anche per i ragazzi alzare il livello. Ci auguriamo di entrare nelle otto, sperando di poterci entrare nella miglior posizione possibile”.
SUL VIVAIO VIOLA CON TANTI ITALIANI. “Fiorentina avanti nell’italianizzazione dei settori giovanili prevista dai cambi di regolamento? Noi siamo in banca da questo punto di vista. Non abbiamo nessun tipo di problema, neanche nelle altre categorie. Abbiamo sempre pensato al nostro territorio, agli italiani, ora si vedono i frutti. Ovviamente, poi, si possono prendere anche gli stranieri, ma bisogna fare una scelta e prendere quelli che possano avere una prospettiva importante”.
SUI GIOCATORI FUTURIBILI. “Ritengo ci siano giocatori molto importanti nella Fiorentina. Ovviamente il passaggio non è semplice, secondo me alcuni come Bianco saranno pronti per fare il salto direttamente, altri dovranno fare il percorso di Pierozzi. In Primavera sono 4-5 giocatori che possono fare una carriera importante nella Fiorentina, oltre a giocatori molto interessanti anche nelle categorie minori”.
AQUILANI. “Ha un altro anno di contratto con noi. C’è un grande rapporto che ci lega, sia con me che con tutta la dirigenza. Alberto non ha mai avuto fretta, è un ragazzo perbene, è cresciuto tanto e ha dimostrato grande umiltà e passione. Vedremo cosa succederà a giugno, però ripeto: Alberto non ha fretta”.
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Redazione LaViola.it