Amrabat, dopo le ottime prestazioni contro Milan e Roma (e Napoli) cerca un’altra serata da ricordare anche con la Juventus
Con estrema probabilità toccherà a Sofyan Amrabat scendere in campo contro la Juventus al posto di Torreira. Il tutto è dovuto solamente ad uno stato di forma complicato per il centrocampista uruguaiano che, dopo l’infortunio rimediato nella gara di Coppa Italia di ritorno contro la Juve, non è più stato lui. Non c’entrano niente le voci sul futuro dell’uruguaiano, col riscatto che si è complicato, né una clausola presente nell’accordo siglato quando passò dall’Arsenal alla Fiorentina. Aver accelerato il recupero, con Torreira che tornò in campo già con l’Udinese, non ha pagato, anzi. Il suo contributo tecnico sia coi friulani che con la Sampdoria è stato disastroso.
ANCORA SOFY. Dovrebbe toccare ancora ad Amrabat, dunque. Il marocchino, che a inizio stagione così come a gennaio era considerato niente di più che un esubero, è reduce da due ottime prestazioni con Milan e Roma, così come bene aveva fatto a Napoli quando fu chiamato a sostituire Torreira squalificato. Se al Maradona era stata una scelta obbligata, in parte lo fu anche a San Siro, mentre coi giallorossi fu “scelta tecnica”, come disse Italiano.
FUTURO. Chissà che l’ex Hellas non possa ripetersi anche stasera coi bianconeri, con gli indizi che potrebbero portare ad una prova in ottica futura. Diversi club hanno messo gli occhi addosso ad Amrabat, tra Premier e Serie A. Ma una sua permanenza, con un’altra prestazione importante contro una big, potrebbe portare la Fiorentina a fare ulteriori valutazioni sul suo conto, anche al netto di un futuro di Torreira tutto ancora da scrivere.
Di
Gianluca Bigiotti