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Alla scoperta dei polacchi del Lech Poznan: due recenti precedenti con la Fiorentina

Lech Poznan

Scopriamo il club polacco, fresco di passaggio del turno contro il Djurgårdens e prossimo avversario della Fiorentina ai quarti di finale di Conference League

L’urna di Nyon ha ufficialmente consegnato alla Fiorentina il nome della squadra avversaria per i quarti di finale di Conference League. I viola affronteranno il Lech Poznan nella doppia sfida del 13 aprile (in Polonia) e 20 aprile (al Franchi). Un sorteggio, facendo tutti gli scongiuri del caso, abbastanza favorevole per la squadra di Italiano, che ha così evitato il Nizza, che potrebbe incontrare in semifinale in caso di passaggio del turno, il temuto West Ham e l’AZ Alkmaar, che ieri ha eliminato la Lazio di Sarri.

IL PERCORSO DEI POLACCHI. Il Lech Poznan arriva per la prima volta ai quarti di una competizione UEFA avendo superato gli svedesi del Djurgårdens agli ottavi di finale: 2-0 all’andata in Polonia, e 3-0 al ritorno. Agli spareggi invece i polacchi avevano eliminato il Bodø/Glimt con un complessivo 1-0 tra andata e ritorno, dopo essersi piazzati secondi nel Gruppo C dietro a Villarreal e davanti a Hapoel Beer Sheva e Austria Vienna.

IN CAMPIONATO. In campionato la squadra allenata dall’olandese John van den Brom occupa la terza posizione, ma è staccata di 9 lunghezze dalla seconda, il Legia Varsavia, e di addirittura 18 dalla prima, il Raków Częstochowa.

LA FORMAZIONE. Famoso per essere stato il club che ha lanciato Robert Lewandowski nel grande calcio, attualmente il Lech Poznan ha una rosa dal valore complessivo di 30,48 milioni di euro (fonte Transfermarkt). Il capocannoniere della squadra con 19 gol (10 in campionato, 8 in Conference e 1 ai preliminari di Champions) è anche una vecchia conoscenza della nostra serie cadetta: si tratta dello svedese Mikael Ishak. Acquistato dal Parma nell’agosto del 2013, fu girato in prestito al Crotone in Serie B, dove segnò 4 reti in 23 presenze. Non fece mai il suo esordio con la maglia dei gialloblù, venendo poi ceduto ai danesi del Randers. Un altro giocatore con grande esperienza in Italia è Bartosz Salamon, che tra il 2008 e il 2021 ha vestito le maglie di Brescia, Foggia, Milan, Sampdoria, Pescara, Cagliari, Frosinone e SPAL. Tra gli altri giocatori c’è da sottolineare sicuramente la presenza di Michal Skoras, ala sinistra di 23 anni cresciuta nel vivaio del Lech Poznan. Per lui 7 gol in questa Conference League e 6 in campionato.

I PRECEDENTI. Non è la prima volta che Fiorentina e Lech Poznan si incontrano nelle competizione europee. I due precedenti risalgono alla fase a gironi dell’Europa League 2015/16: la squadra viola, allora allenata da Paulo Sousa, perse in casa contro i polacchi 2-1 (gol di Giuseppe Rossi) mentre in trasferta trovò il successo per 2-0 grazie alla doppietta di Josip Ilicic. Quel girone si concluse con il passaggio del turno della squadra gigliata, seconda dietro al Basilea, e l’eliminazione del Lech insieme ai portoghesi del Belenenses.

Più in generale, i precedenti contro squadre italiane non sorridono ai polacchi: infatti hanno vinto solo una delle sei sfide disputate in competizioni europee (3 pareggi e 2 sconfitte), ottenendo l’unico successo proprio con la Fiorentina. L’unica occasione in cui il Lech ha incrociato una squadra italiana nella fase a eliminazione diretta di una competizione europea è la sfida dei sedicesimi di finale di Coppa UEFA 2008/09 contro l’Udinese (2-2 in casa all’andata, vittoria 2-1 per i bianconeri al Friuli). Da notare però che la squadra polacca ha eliminato la Juventus nel 2011 in Europa League grazie ad un rocambolesco 3-3 nella prima sfida e un 1-1 interno nell’ultimo match della fase a gironi. A passare il girone furono poi il Manchester City e proprio il Lech.

La Fiorentina invece ha vinto quattro dei sei precedenti contro club polacchi in competizioni europee (oltre ad 1 pareggio e 1 sconfitta), con i due match più recenti giocati contro squadre provenienti da questo Paese arrivati proprio contro il Lech Poznan.

LA CITTÀ E LO STADIO. L’andata della doppia sfida si giocherà in Polonia il prossimo 13 aprile. L’INEA Stadion, casa del Lech, ha una capienza di 43.269 posti a sedere ed è stato inaugurato nel 2010 dopo sette anni di lavoro. Lo stadio è spesso pieno e la tifoseria, come spesso accade nel Paese polacco, è caldissima.

Poznan è la quinta città più grande della Polonia (534.813 abitanti), ed è un importante centro culturale, economico, industriale e universitario. Inoltre, è un importante punto di transito sulla strada tra Berlino e Varsavia. Una città con oltre mille anni di storia, ricca di patrimonio e architettura, è anche l’ex capitale medievale della Polonia, in seguito la città regia del Regno di Polonia ed una delle principali città polacche dal X secolo ad oggi.

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