Albert e i gol; sì, ma senza De Gea…Fiorentina seconda in A per numero di parate

Lo spagnolo decisivo anche con la Lazio. Ottimo rendimento di De Gea e Terracciano, spesso decisivi fin qui

Quando il calciatore (potenzialmente) più pagato della storia della Fiorentina, più atteso, l’elemento che dovrebbe farti fare il salto di qualità entra con la squadra sotto nel punteggio (e non solo) e fa due reti decisive come ha fatto Albert Gudmundsson con la Lazio, è abbastanza normale che si prenda tutte le copertine. Non poteva essere altrimenti. C’è però chi, già ormai da diverse settimane, si sta guadagnando la pagnotta a suon di prestazioni super.

DE GEA. David De Gea, infatti, continua col suo percorso di ‘rinascita’ dopo l’anno di stop. E lo sta facendo a suon di interventi decisivi: 7 di media voto con la Lazio, 6,41 a Bergamo, 6 all’andata e 7,75 al ritorno col Puskas in Conference. Non che il suo collega e compagno di reparto stia sfigurando, anzi. A Parma Terracciano prese 6,83 di media voto, 6,58 col Venezia e 5,41 col Monza, essendo decisivo in tutte le gare giocate con interventi salva risultato, anche quando non è stato impeccabile come coi brianzoli nella sfida del Franchi finita 2-2. Le gerarchie ormai si sono invertite. Lo aveva detto Palladino prima della scorsa sosta, e così è stato. Dal match con l’Atalanta, dunque, De Gea è diventato il portiere di campionato e Terracciano quello di coppe (Europa e Coppa Italia). E se con Lazio la Fiorentina ha potuto raggiungere il primo successo stagionale, molto lo deve all’impatto devastante di Gudmundsson, ma anche alle parate di De Gea, decisivo in almeno 2/3 circostanze nel primo tempo. Se la Fiorentina giocherà la Conference, inoltre, molto lo deve proprio allo spagnolo che in Ungheria ha parato di tutto, rigori compresi, permettendo ai viola di Palladino di avere la meglio del Puskas dopo aver sofferto le pene dell’inferno.

NUMERI. Oltre all’essere stati quasi sempre decisivi e positivi per i risultati ottenuti dalla Fiorentina, un dato accomuna l’inizio di stagione di Terracciano e De Gea: la squadra viola è infatti la seconda in Serie A per numero di parate. 

D’altronde, che sulla fase difensiva la Fiorentina debba ancora trovare la quadra è ormai cosa nota. E se fin qui più di una pezza ce l’hanno messa De Gea e Terracciano, adesso toccherà a Palladino e ai difensori viola trovare il modo di alleggerire il carico di lavoro dei due estremi difensori. Pur sapendo che, comunque, la Fiorentina può contare su due portieri che stanno facendo la differenza. E non è poco.