Si apre la settimana dell’arrivo del tecnico che per la terza volta (dopo una da giocatore e una da allenatore) tornerà a Firenze: curiosità per le sue parole
Firenze si appresta ad accogliere nuovamente, per la terza volta, Stefano Pioli. Il tecnico, libero dalla “morsa” economica, è pronto a tornare in viola e a prendere possesso del Viola Park.
Sarà la sua settimana e con ogni probabilità anche la settimana in cui, in conferenza stampa, racconterà le sue idee, la Fiorentina che ha in mente, prima della partenza della stagione.
Tanti punti da spiegare, tanti punti da chiarire, e un obiettivo chiaro da dare alla sua Fiorentina. Non sarà dunque una presentazione banale con Commisso che su Pioli ha fatto un investimento decisamente importante.
Mercato, la quiete dopo la tempesta. Mandragora può partire
Dopo i primi colpi la Fiorentina sta prendendo tempo, anche se gli obiettivi, almeno nei ruoli, sono piuttosto chiari.
Un regista e una mezzala forte arriveranno a Firenze, l’obiettivo resta di portare almeno il regista alla corte di Pioli prima dell’inizio del ritiro ma ad ora manca un affondo deciso su uno degli obiettivi.
In uscita invece tiene banco la situazione relativa a Rolando Mandragora. La situazione è chiara: il Betis lo vuole portare in Spagna. Il giocatore sarebbe anche disponibile ma al momento manca l’offerta giusta ai viola.
Il Betis si sta avvicinando piano piano alle richieste della Fiorentina, l’operazione si può chiudere intorno ai 10 milioni di euro, a oggi sembrerebbe un’opzione assolutamente realistica per Mandragora. Volendosi sbilanciare si potrebbe dire che Mandragora oggi è più vicino alla Spagna che all’Italia, ma ancora, come detto, non c’è nulla di certo.
Kean, il tempo passa, le offerte non arrivano
Continuano a passare tranquilli, invece, i giorni della clausola rescissoria di Kean. Nessuno bussa alla porta della Fiorentina con 52 milioni, e il tempo passa. Come già detto più volte, la corsa all’attaccante dell’Italia potrebbe realisticamente partire dopo la scadenza della clausola.
Anche perché per la Fiorentina Kean non è incedibile, anzi, con la giusta offerta (anche inferiore ai 52 milioni) può partire, anche ben dopo il 15 luglio.
Di
Francesco Zei