Il noto giornalista parla del caso che ha coinvolto Federico Chiesa e delle aspettative nel breve e nel lungo periodo per la Fiorentina
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha parlato ai microfoni di Lady Radio: “Caso Chiesa? Quando dai l’etichetta di simulatore a un giocatore è difficile toglierla: il presidente della Spal si è scusato, credo debba finire lì. Secondo me poi è rigore. Il Var ha agito giustamente: anche se bisogna dire che se fosse intercorso meno tempo dal fallo su Chiesa al gol della Spal sarebbe stato meglio. E’ un fatto che comunque è già successo in Germania, il secondo in Europa”.
“Prossime gare della Fiorentina? Sicuramente sono due gare importanti con Inter e Atalanta, c’è da dire che la Fiorentina può puntare a più obiettivi e non è così scontato per tutte le squadre”.
“La Fiorentina ha una squadra giovane e divertente, credo che i tifosi viola abbiamo di che divertirsi, a meno di cessioni importanti per la prossima stagione… Bisogna dire che il fatto di dover vendere è un fatto comunque a 15-16 squadre in Serie A, la Fiorentina non è sola: il direttore sportivo viola deve essere bravo a muoversi bene”.
“Chiesa? Per farlo rimanere serve un obiettivo, non soldi”.
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Redazione LaViola.it