Vlahovic, mano tesa o solo parole? "Mai dire mai": Firenze aspetta

Si riapre la partita per il rinnovo o sono solo parole? Dusan continua a segnare ed è seguito dai top club: cambia proprio ora il rapporto con i suoi agenti?

«Mai dire mai», dice Dusan, parlando con grandissimo rispetto di Commisso e vagamente riaprendo una partita che sembrava chiusa. Ma sarà così? Ci vuole molto realismo, anche se intorno all’umore del giocatore hanno lavorato in tanti per creare varchi, o almeno dubbi, scrive La Nazione.

MAXI OFFERTA E RISPOSTA FREDDA. La Fiorentina a suo tempo ha deciso di giocare a carte scoperte, dichiarando il proprio rimbalzo di fronte a un investimento di 60 milioni dedicato unicamente al rinnovo diVlahovic. Da allora molta freddezza e tanti gol da parte di Vlahovic, che ha fatto il suo senza però mai prendere le distanze dal proprio entourage, che a settembre aveva cortesemente respinto con una mail la super proposta di rinnovo: «Grazie, non ci interessa, auguri per la stagione sportiva».

DUE INTERPRETAZIONI. Inchieste tra Italia e Serbia hanno messo in luce il complesso legame tra il giocatore e la potente International Sports Office con sede a Belgrado, un’organizzazione in grado di mettere le mani su quasi tutti i giovani talenti, Vlahovic compreso.

E ora – a fronte di commissioni stratosferiche e vincoli personali così saldi – Vlahovic dovrebbe liberarsi dei procuratori storici? Due interpretazioni alle sue parole: 1) è un’apertura per il rinnovo; 2) sono parole buttate lì.

Quel «mai dire mai» vuol dire tutto e niente. Parleranno i fatti, come al solito.