Viviano: “Oggi la Fiorentina è un cantiere. È il momento di stringersi attorno alla squadra”

L’ex Fiorentina: “C’è preoccupazione, ma siccome l’ambiente fa la sua parte è il momento di stringersi attorno alla squadra per cercare di ripartire dal derby”

L’ex portiere viola Emiliano Viviano è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “La preoccupazione c’è, tutti noi avevamo aspettative diverse. perché è stato fatto un buon mercato e perché la stima nei confronti dell’allenatore. Oggi però voglio stare dalla parte dei positivi: siamo tutti critici, ma siccome l’ambiente fa la sua parte è il momento di stringersi attorno alla squadra. Cerchiamo di ripartire dal derby”.

FIORENTINA CANTIERE. “Domenica è stato scelto un modulo diverso, se si lavora dritti su un’idea in due mesi l’idea è già pronta, ma se cambi idea allora ci vuole più tempo. Magari fai delle valutazioni e poi si rivelano sbagliate, quando conosci meglio i calciatori. Oggi la Fiorentina mi sembra un cantiere: sono variate tante cose in queste prime partite. Il bandolo della matassa non è stato trovato. Col Como abbiamo fatto una buona partita nel primo tempo, nella ripresa assolutamente no. La squadra forte riconosce le situazioni, l’impressione è che la Fiorentina non lo sia”.

DIFFICOLTÀ NEL GIOCARE PALLA A TERRA IN COSTRUZIONE. “Servono coraggio e distanze giuste. Chiellini giocava sempre, nonostante non sia mai stato il più pulito tecnicamente. Serve avere le distanze giuste. Il problema è che questo discorso ce lo portiamo dietro dall’anno scorso. Spero che con i vari Fagioli e Nicolussi, che tecnicamente sanno cosa fare, si possa ancora trovare la quadra per giocare anche con la palla tra i piedi. Bisogna anche dare un un po’ di pazienza, anche perché non abbiamo avuto particolarmente fortuna: abbiamo perso nel recupero col Como, abbiamo pareggiato all’ultimo a Cagliari su un errore del portiere. 

SINGOLI CHE DEVONO DARE DI PIÙ. “Da Gudmundsson non abbiamo avuto niente. Dzeko non è ancora entrato in forma, secondo me dietro stiamo facendo fatica con i vari Pongracic e Ranieri. Fagioli lo stimo tanto, ma dev eaiutarti molto nella costruzione del gioco”.