Gonzalez-Vlahovic-Ikoné, sulla carta, sarà il tridente d’attacco titolare della Fiorentina. Particolarità? Tutti mancini. Fin qui 21 reti segnate di sinistro, miglior dato della Serie A
Per quanto ci sia un nutrito numero di attaccanti mancini in Serie A, è raro (se non anomalo) vedere squadre che si schierano davanti con tutti calciatori che abbiano lo stesso piede ‘forte’, il sinistro. Ovviamente in caso di attacchi a tre punte. Al Milan, ad esempio, ci sono Giroud, Messias e Castillejo, al Napoli Politano, Petagna, Ounas, alla Juventus Dybala e Kulusevski, al Sassuolo Berardi e via discorrendo. E poi c’è la Fiorentina che, sulla carta, avrà come tridente offensivo titolare Gonzalez – Vlahovic – Ikoné. Particolarità? Tutti mancini.
NON SOLO ATTACCO. Con Ikoné la Fiorentina arriverà a 9 calciatori mancini in rosa a disposizione di Vincenzo Italiano. Nessuno ne ha di più (solo la Lazio ne avrebbe teoricamente uno in più, 10, ma Kamenovic, Lukaku, Jony, Durmisi e Adekanye sono fuori rosa). E non si tratta, ovviamente, solo di attaccanti. Biraghi, infatti, è un intoccabile di Italiano, e se non c’è al suo posto gioca Terzic. Due centrali su quattro sono mancini, ovvero Igor e Nastasic, mentre in mezzo al campo quando non ha giocato Duncan ha giocato Maleh.
SERIE A. Fin qui, non a caso, nessuno ha segnato più gol di sinistro in questa Serie A della Fiorentina, capace di siglare 21 reti col piede mancino: 13 li ha segnati Vlahovic, 2 Biraghi, 1 Maleh e Sottil, 2 Gonzalez, 1 Duncan e Milenkovic.
UN CASO? L’anno scorso allo Spezia ce n’erano addirittura 11 di mancini a disposizione di Italiano, lo stesso numero dell’anno precedente quando, con l’attuale tecnico viola, i liguri centrarono la promozione in Serie A. Altra casualità? L’estate scorsa la Fiorentina aveva provato a prendere Berardi e Orsolini, pur avendo già acquistato Gonzalez, così come nelle settimane scorse ha tentato ancora di arrivare al neroverde, chiudendo poi per Ikoné. Come a dire: mancino doveva essere e mancino, comunque, è stato.
“Mi piace molto avere attaccanti che giochino a piede invertito, per potersi accentrare…” ha spesso detto Italiano da quando veste i panni da allenatore viola. Esperimento che, tuttavia, non ha dato grandissimi frutti con Nico Gonzalez, tranne che a Bologna e in altri sprazzi di gare, con l’argentino che non ha mai fatto mistero di trovarsi meglio a giocare sulla sinistra. Con l’innesto dell’ex Lilla, Nico potrà tornare a giocare dalla sua parte preferita, e chissà che il feeling coi calciatori mancini non sia (ancora) finito qui.
Di
Gianluca Bigiotti