La Juve prepara diverse cessioni, da Bentancur ad Arthur, fino a Morata, per far spazio all’attaccante viola
Vlahovic è il primo nella lista di Allegri, e la dirigenza bianconera concorda all’unanimità: se c’è un giocatore per il quale valga la pena di fare un investimento considerevole e uno sforzo, quello è proprio il bomber viola. Per riflessioni tecnico-tattiche, per motivazioni qualitative, per i margini di ulteriore crescita, per questioni anagrafiche. E non mancano input legati alla contingenza del momento: trattasi di operazione da ora o mai più, probabilmente, visto che la concorrenza soprattutto inglese sta affinando gli artigli in ottica giugno. La Juve si è mossa per tempo e ora potrebbe raccogliere i frutti, ma – ben sapendo quanto Vlahovic sia allettato dall’idea di rimettersi in gioco in un club in Champions – deve uscire allo scoperto e fare mosse ufficiali. Così scrive Tuttosport.
CESSIONI. Ormai è questione di ore, alla Fiorentina ci si aspetta che qualcosa debba accadere e cresce il fermento. La Juventus sta cercando di fare cassa, innanzitutto, e un buon gruzzolo potrebbe arrivare grazie al trasferimento di Bentancur all’Aston Villa per 20 milioni di euro. Potrebbe essere sostituito a costo quasi zero anticipando il “fine prestito” di Rovella, ora al Genoa. Qualcosa d’altro lo si risparmierebbe cedendo Alvaro Morata al Barcellona (ora in prestito annuale dall’Atletico Madrid per 10 milioni di euro): operazione per riequilibrare il monte ingaggi, oltre che l’organico. Se poi si riuscisse anche – come sembra – a procedere con la cessione di Arthur all’Arsenal (prestito di un anno e mezzo) e magari a convincere in extremis Ramsey a salutare la compagnia, allora sarebbe ancor meno gravoso procedere con l’offerta da 60 milioni di euro alla Fiorentina.
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Redazione LaViola.it