Il match analyst ai microfoni di Radio Bruno: “Non è detto che affiancare un partner a Kean possa essere una buona idea”
Il match analyst Michele Tossani ha commentato al Pentasport di Radio Bruno gli argomenti caldi in casa Fiorentina. Queste le sue parole: “Inizio di stagione che nessuno si aspettava. Ora c’è il derby, che a Pisa aspettano da 34 anni. Sarà un’altra partita difficile. Il primo tempo con il Como non era stato negativo: l’idea di andare ad aggredire forte l’avversario era un’idea ottima, i lariani vanno in difficoltà contro squadre attive, che pressano forte”.
IDEE POCO CHIARE. “Quello che si evince è che Pioli non ha un’idea chiara sulla formazione titolare e sui ruoli dei giocatori. Manca un filo conduttore”.
CONFUSIONE. “Se in campo le cose non vanno e si iniziano a spostare i giocatori, vanno in confusione. Si perde anche il messaggio del mister e passa quello, pericoloso, che non sappia bene cosa stia facendo”.
CROLLO NEL SECONDO TEMPO. “Difficile dire se sia stato un calo fisico, non abbiamo dati sufficienti. Credo che ci sia stato una sorta di errore tattico nel passare a gestire il risultato contro una squadra che non aspetta altro che tu ti abbassi per produrre il suo calcio. Anche la Lazio, ad esempio, si è consegnata al Como, difendendosi bassa e lasciando fare alla squadra di Fabregas quello che ha voluto”.
INCONGRUENZE. “Si deve lavorare sull’attacco. Ci sono delle difficoltà date come da come è costruita la rosa. Piccoli e Kean sono due contropiedisti, ma non hai una difesa per difendere negli ultimi trenta metri. È una incongruenza. Va sfruttata al meglio la qualità in mezzo al campo, senza ruotare troppo i giocatori. Fagioli, ad esempio, deve giocare sulla trequarti”.
PONGRACIC. “Gli errori dei singoli arrivano di conseguenza alle difficoltà del collettivo. Pioli deve ripartire dall’abc, trovando un’identità a questa squadra, un modello di gioco. Poi ci sarà da limare gli errori del singolo”.
KEAN. “Alcuni attaccanti hanno bisogno di un partner per dialogare, altri hanno bisogno di avere tutto lo spazio a disposizione per loro. Non è detto che mettere un’altra punta accanto a Kean possa essere salutare”.
Di
Redazione LaViola.it