Le parole del doppio ex di Fiorentina e Juventus: “Gara fondamentale per i bianconeri, periodo particolare per i viola”
Moreno Torricelli, doppio ex di Fiorentina e Juventus, ha parlato a Gazzetta.it verso la sfida di domani: “Momento complicato per la Juve? Credo si stia dimenticando la rivoluzione che è stata fatta dalla Juventus l’estate scorsa. Perché il monte ingaggi delle ultime gestioni non era più accettabile e sostenibile. È vero che sono stati tagliati grandi giocatori, che hanno dato tanto in questi anni alla Juventus, però non c’era più sostenibilità, soprattutto dopo la stagione senza la Champions. Ora si è deciso di puntare sui giovani e quest’anno ne hanno valorizzati tantissimi, per il futuro può essere tanto importante. Ovviamente non è facile trovare subito gli equilibri dopo aver cambiato così tanto, ma la ricerca della sostenibilità è fondamentale per una società gloriosa come la Juventus. Avere la seconda rosa più giovane del campionato implica degli alti e bassi, tant’è che la squadra fin qui è mancata nelle partite chiave, in cui è proprio l’esperienza a fare la differenza”.
EX. È curioso il percorso con rendimento inverso di Kean e Nico Gonzalez alla Fiorentina e alla Juventus, è dunque una questione di livello? “Le dinamiche sono completamente diverse tra Fiorentina e Juventus. Alla Juve nel 99% dei casi la partita la devi fare tu, ciò vuol dire dover fare gol entrando in un’area completamente occupata da giocatori che difendono. Alla Fiorentina ti capita magari che devi attaccare la metà campo avversaria, per cui c’è molto più spazio a disposizione. Alla Juve, se sbagli un controllo il pubblico rumoreggia. E questa è la difficoltà maggiore, soprattutto quando mancano giocatori di esperienza che possono tranquillizzare in alcuni momenti della partita. In questo momento ci sono tanti giovani e poca esperienza, per cui bisogna costruire e avere pazienza. Personalmente, la partita con l’Atalanta fino al primo gol mi è piaciuta tanto. Poi sono andati in difficoltà ed è un chiaro segnale d’inesperienza dei giocatori in campo”.
LA PARTITA. Che partita sarà a Firenze? “Sarà un ambiente tostino. Per la Juve lì non è mai semplice, ancora di più in questo momento in cui anche la Fiorentina sta vivendo un periodo particolare e ci sono delle critiche su Palladino. È sempre una partita speciale, ma credo che la Juve possa avere tutte le carte in regola per portarla a casa. Tra virgolette, è uno scontro diretto tra squadre che puntano all’ingresso in Europa, per cui vincere a Firenze può essere fondamentale per conseguire il quarto posto”.
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Redazione LaViola.it