Nastasic è tornato titolare dopo oltre sei mesi, ma per lui è stata un’altra serata no. Nel 2022 tre gare negative su tre giocate.
Dopo oltre sei mesi dall’ultima volta, a sorpresa, Vincenzo Italiano è tornato a schierare titolare Matija Nastasic contro il Twente.
SERATACCIA. Se nel primo tempo era apparso incerto in fase di impostazione, con poche cose da fare in fase difensiva viste le difficoltà degli olandesi di compicciare qualcosa in fase offensiva, nella ripresa, in una delle poche occasioni che i viola hanno concesso agli olandesi, il serbo si è perso l’autore del gol del Twente, andando in contro ad un’altra serata non certo da ricordare.
TRIS. L’ultima volta che il difensore serbo aveva giocato prima di ieri sera, sia in assoluto che da titolare, fu nello sciagurato 0-3 del Franchi contro la Lazio di inizio febbraio. In quella serata, negativa per tutta la Fiorentina, Nastasic si rese autore di diversi errori marchiani tra cui quello che spalancò le porte allo 0-2 di Immobile. Curioso, ma forse neanche troppo, come l’altra partita che l’ex Schalke 04 ha giocato da titolare nel 2022 sia stata quella di Coppa Italia col Napoli al Maradona, in cui si perse Petagna sul gol che mandò la gara ai supplementari a tempo scaduto.
ALLARME. La prestazione di Nastasic contro il Twente ha riacceso il campanello d’allarme sul reparto arretrato della Fiorentina. Anche perché, dopo un prestagione complesso, anche contro la Cremonese Quarta ha evidenziato lacune e difficoltà alle quali, tuttavia, il serbo non pare poter sopperire. A maggior ragione nel momento in cui uno tra Igor e Milankovic dovesse dare forfait, come accaduto col brasiliano nelle prime due gare ufficiali di questa stagione. Sembra, dunque, servire come il pane a questa Fiorentina un difensore centrale affidabile e ‘titolabile’, a meno che non si decida di proseguire col serbo e con l’argentino che, però, non potrebbero certo proseguire col rispettivo recente trend.

Di
Gianluca Bigiotti