Si sono aperti nuovi scenari per il restyling del Franchi. La Fiorentina adesso lavora con Nardella. Ipotesi project financing e concessione
Si sofferma sul tema Franchi Repubblica Firenze. L’improvvisa entrata ufficiale della Fiorentina a fianco di Palazzo Vecchio nella vicenda stadio cambia di parecchio le carte in tavola per il futuro dell’impianto di Campo di Marte, che tutto d’un tratto può davvero sperare di trovare un suo restyling completo.
Nardella e Barone avevano da alcune settimane avevano infittito i loro dialoghi, quindi già prima che il Tar emettesse la sua sentenza bocciando il ricorso del Comune per i 55 milioni tolti dal Governo. La partita ora si sta giocando su due fronti, con Nardella da una parte e Barone dall’altra che stanno lavorando ai fianchi il ministro dello Sport Abodi. Il Sindaco di Firenze ha infatti scritto al ministro per chiedere un supporto legale amministrativo al ministero. In tal senso ci sarà un incontro tra le tre parti, con la creazione di una vera e propri task force per trovare la soluzione migliore. Un’ipotesi su cui potrebbero lavorare le parti è quella del project financing per i 55 milioni mancanti, che metterebbe nelle mani della Fiorentina la gestione dello stadio attraverso una concessione della durata di molti anni.
Sul piatto ci sono anche gli spazi commerciali, oltre ai discorsi sul Padovani che richiederebbero una cifra di 4 milioni alla Fiorentina. Uno sconto su questo potrebbe rientrare nel discorso complessivo.
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Redazione LaViola.it