Si va verso il ritorno al 75% di capienza negli stadi nel weekend del 26 e 27 febbraio. Per il 100% (forse) si va a metà marzo
Accelerata sulla riapertura degli stadi. Come si legge su Gazzetta.it, dopo la nota congiunta del ministro della Salute Speranza e della Sottosegretaria allo Sport Vezzali che confermava come il governo fosse al lavoro sull’aumento del pubblico, parlando di un “percorso graduale” verso la “capienza massima”, nella notte tra ieri e oggi la Commissione Affari Costituzionali al Senato ha voluto accorciare i tempi per il ritorno al 75% per gli impianti all’aperto e del 60% per quelli al chiuso, ovviamente in zona bianca.
La discussione, iniziata alle 18 di ieri e conclusa a notte fonda, ha infatti portato i membri della Commissione a decidere di non fissare una data (il primo marzo) per l’emendamento al decreto Covid del 24 dicembre (su cui oggi si esprimerà il Senato – e il governo ha posto la fiducia – poi toccherà alla Camera) che chiedeva appunto l’aumento al 75%, dunque il provvedimento diventerà effettivo con l’entrata in vigore del decreto stesso. Quando?
La decadenza è fissata al 22 febbraio, con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale nei giorni immediatamente successivi, quindi appare piuttosto chiaro che gli stadi vedranno aumentare la capienza dall’attuale 50 al 75% nel weekend del 26 e 27 febbraio (27ª giornata di campionato). In quella giornata, la Fiorentina sarà impegnata nella trasferta di Sassuolo. Ma non è comunque totalmente da escludere che, se la Camera si muovesse velocemente, l’entrata in vigore del decreto con conseguente aumento di capienza possa avvenire qualche giorno prima e il 24 c’è Napoli-Barcellona. Un anticipo che fa comodo non solo al calcio, ma anche (o forse soprattutto) a basket e volley che avevano spinto per forzare per quanto possibile i tempi.
In realtà ieri in Commissione era stato fatto da più parti politiche anche un tentativo per andare subito al 100%, ma l’iniziativa è stata subito stoppata dal ministro della Salute Roberto Speranza che però – avendo sempre ben in mente la curva dei contagi – rivaluterà la questione a stretto giro, in modo che si possa tornare agli stadi pieni poco dopo la metà di marzo. Il ritorno alla normalità anche per i tifosi, che fa parte di una serie di provvedimenti di alleggerimento delle misure anti Covid tra cui la riapertura delle discoteche in programma domani, è un risultato da tempo auspicato dalla Vezzali, ma che ha avuto uno scatto martedì sull’asse Figc-Speranza, in un confronto che ha sciolto gli ultimi dubbi.
Di
Redazione LaViola.it