Avanti insieme, ma… divisi. Da risultati deludenti e da una visione della realtà viola diametralmente opposta. La Fiorentina (intesa come società) e Paulo Sousa sono come una coppia che ormai è scoppiata e che attende un’inevitabile separazione. In questo caso arriverà a fine maggio, dopo l’ultima giornata di campionato. Da lì in poi ognuno per la sua strada con diverse spiegazioni per una stagione che non è andata come tutti speravano. Sabato il tecnico portoghese ha fornito la sua versione: «A volte ho preferito nascondere quella che era la mia percezione della rosa a disposizione, ma ai dirigenti ho sempre parlato in modo diretto, sapendo quali fossero i nostri limiti». Tradotto: la rosa che gli è stata messa a disposizione in estate non lo ha soddisfatto del tutto. Un modo per provare a nascondere le sue colpe che però sono molte. Come ha accolto il club questa stilettata? Non bene, ma almeno ufficialmente ieri non sono arrivate risposte. Alimentare nuove tensioni non sarebbe servito a niente. Il fuoco però cova sotto la cenere e da qui in avanti Sousa dovrà essere molto attento nello scegliere le parole. Di fronte alla stampa e non solo. Così riporta il Corriere Dello Sport.
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Redazione LaViola.it