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Sottil, l’ultimo decisivo step nelle scelte è ancora da fare. Quel chiaro messaggio di Italiano…

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Sottil e l’errore di domenica contro l’Empoli. Italiano non gliele ha mandate a dire. Esige di più, soprattutto nella scelta della giusta decisione

Tutti commettiamo errori. Solo chi non fa non sbaglia. Può capitare di sbagliare un gol davanti alla porta, come accaduto più volte a Ikoné, ma un conto è peccare di precisione, un altro è prendere una decisione sbagliata.  

INFARTO. “Gli ho fatto notare che, dopo quell’occasione, l’Empoli aveva avuto una mezza opportunità nel finale e…se fosse venuto un infarto a qualcuno in tribuna, probabilmente sarebbe venuto anche a me. Gli ho chiesto cosa aveva deciso di fare in quell’azione”, ha detto Vincenzo Italiano al fischio finale di Fiorentina-Empoli, riferendosi a quella discesa malamente conclusa, anzi non conclusa, da Riccardo Sottil. Fosse ripartito in solitaria ancora ancora, ma Cabral era lì, ad accompagnare l’azione. Se lo avesse servito, il brasiliano avrebbe avuto tutto lo specchio della porta a disposizione, per quanto da posizione defilata.

DECISIONI. Un errore…ci sta, anche se giochi in Serie A ed hai un talento immenso, ma se l’Empoli avesse segnato dopo quell’errore? Se, dopo che Italiano aveva ricordato ancora e ancora quel finale di gara dell’andata proprio contro gli azzurri al Castellani, l’epilogo fosse stato lo stesso? Per fortuna di Sottil tutto ciò non si è verificato. Resta, comunque, uno step in avanti importante da fare da parte dell’esterno viola: crescere nella presa delle decisioni. Non è la prima volta, infatti, che il numero 33 gigliato parte a testa bassa sfruttando il suo talento atletico e tecnico. Dopo un periodo in cui sembrava aver svoltato in termini di efficacia, tuttavia, è tornato indietro ai livelli di inizio stagione. Già in alcuni subentri precedenti era apparso evidente, con la ricerca del tiro quando serviva il cross e viceversa, tanto da finire nuovamente indietro nelle gerarchie di Italiano.

NUMERI. Fin qu, tra campionato e Coppa Italia, è partito titolare 14 volte su 32 gare in cui è stato a disposizione, segnando 4 reti e mettendo a referto 2 assist, ma…la sensazione è che ancora non abbia espresso tutto il potenziale che ha. E non solo in termini realizzativi. Il tecnico viola non gliele ha mandate a dire dopo la gara con l’Empoli. Esige di più, da lui come dagli altri calciatori che giocano davanti. In questo momento della stagione, infatti, ogni pallone pesa molto più che in altri periodi, con la corsa all’Europa che non consente più margini d’errore, soprattutto se a livello qualitativo hai qualcosa in meno rispetto alle tue concorrenti. In vista della gara di Napoli, con le condizioni di Ikoné ancora da valutare per quanto ci sia ottimismo sul suo recupero, Sottil sarà nuovamente in ballottaggio con Saponara e lo stesso francese. Al ‘Maradona’, ancor di più, sarà fondamentale non sbagliare decisioni in attacco e mostrare segnali di crescita in un percorso che, ancora, non sembra essersi completato.

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