Il verdetto sulla partecipazione del Crystal Palace all’Europa League slitta: la UEFA valuta il caso di multiproprietà
Prosegue l’estate di incertezza per il Crystal Palace, con la UEFA che ha rinviato la decisione sulla sua ammissione alla prossima Europa League a causa del nodo multiproprietà.
Il caso riguarda l’imprenditore John Textor, azionista sia del club inglese che dell’Olympique Lione. Le norme UEFA vietano la partecipazione alla stessa competizione di due club legati da una proprietà comune, motivo per cui il Club Financial Control Body avrebbe dovuto esprimersi oggi, ma il verdetto è stato posticipato.
La decisione ha effetti a catena anche per la Fiorentina: se il Crystal Palace venisse escluso, al suo posto verrebbe “promosso” in Europa League il Nottingham Forest, club dove milita l’ex viola Nikola Milenkovic. In tal caso, cambierebbe anche la squadra inglese qualificata alla Conference League, riscrivendo la mappa delle competizioni europee per la prossima stagione.
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Redazione LaViola.it